17-Coma

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Cameron non sapeva che fare, pensava solo che aveva fatto una grande cazzata scrivendo quei messaggi, se ne pentiva, scrisse molti messaggi ad Alaska, Lui non sapeva cosa volesse fare, ma pensò subito delle cose immaginabili, lui non capiva perché nel suo ultimo messaggio aveva scritto ex amiche

Che significava ...si domandò Cameron a se stesso, non capiva quelle due lettere, così decise di scrivere ad Alexis

Cameron:
Alexis dov'è Alaska [17:03]
Alexis:
A casa sua....credo[17:05]
Cameron:
Come credo?
Alexis:
Non è venuta con noi e le altre a Marina,non ci siamo più sentite perché qui non c'è molto campo

Cameron non sapeva che fare, o almeno non sapeva chi chiamare per sapere se stava bene o no, continuava ad andare avanti e indietro per la stanza, era stato un coglione per aver scritto quel messaggio, era colpa sua se è successo qualcosa ad Alaska

17:10
17:20
17:30
17:50
18:00
18:30
19:00
20:00

Passarono le ore e di Alaska nessuna notizia, Cameron non sapeva che fare, era spaventato, e se è successo qualcosa ad Alaska, non se lo sarebbe perdonato

"Triiinnn"

Cameron appena sentì la suoneria del telefono lo prese dal letto e senza vedere chi era rispose

-C-Cameron-disse la voce flessibile di Alexis
-Alexis perché piangi?-chiese Cameron spaventato
-A-Alaska-disse solamente, Cameron subito si allarmò,
-Alexis,Alexis dimmi cosa è successo ad Alaska-disse spaventato, Cameron chiuse la chiamato dopo quella parola, il suo mondo crollò, non poteva essere, era tutta colpa sua, solo una parola per far soffrire una persona



-È in coma-

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