Qualche giorno dopo.
POV. Camila
Dopo aver sclerato per qualche giorno su cosa mi aveva detto Lauren in mensa cominciai a realizzare che veramente poteva nascere qualcosa.
Stavo sempre di più con lei e ci eravamo avvicinate molto.
Quando eravamo in camera, o comunque in posti in cui nessuno poteva vederci ci tenevamo per mano e ci scambiavamo frasi dolci e anche qualche bacio, qualche carezza.
Alla vista di tutti invece eravamo solo due ragazze che erano molto legate. Poteva essere considerato il nostro piccolo segreto.
"Cabello, qualunque cosa tu stia pensando non ti sta facendo seguire la lezione. Quindi per favore ascolta, che queste cose saranno in verifica."Venni risvegliata dai miei pensieri dalla professoressa di filosofia e dopo essermi scusata feci finta di seguire.
La giornata nel complesso passò lentamente e i minuti che mi mancavano per abbracciare la mia Lauren sembravano ore.
Ci incontrammo in mensa, in quello che ormai era il nostro tavolo.
"ciao bellissima" mi salutò lei dandomi un bacio sulla guancia.
Possibile che anche un piccolo gesto come quello potesse farmi le farfalle allo stomaco? possibile che anche un semplice sguardo mi mandasse in fiamme il viso? possibile che solo a vederla da lontano le gambe mi tremavano?
Evidentemente sì, dato che erano esattamente queste le cose che lei mi provocava.
"Ehi Lolo" ricambiai dolcemente il saluto sfoggiando un sorriso.
Parlammo di come ci era andata la giornata, e ci lamentammo in continuo dei professori.
Sfortunamente non eravamo nella stessa classe, ma solo perchè lei era al quarto anno e io al terzo. Altrimenti, dato che entrambe frequentavamo l'indirizzo classico lì al college avremmo avuto praticamente tutte le lezioni in comune.
La campanella segnò la fine della mezz'ora di pausa pranzo e l'inizio delle lezioni pomeridiane.
"Ci vediamo dopo, okay amore?" e se ne andò senza nemmeno darmi il tempo di replicare o di realizzare come mi aveva realmente chiamata.
***
Erano ormai finite le lezioni, ed essendo sabato potevamo fare quello che ci ispirava maggiormente.
Entrai in camera e lanciai la borsa sulla scrivania per poi distendermi sul letto e continuare a leggere il mio libro preferito.
Non avevo ancora visto Lauren dalla pausa pranzo, ma non me ne preoccupai più di tanto, alla fine, aveva il diritto di fare come le pareva, e io non ero ancora la sua ragazza da pretendere di stare tutto il tempo con lei.P.O.V. Lauren
Feci appena in tempo ad accendere la sigaretta che i miei "amici" si avvicinarono a me.
"Allora Lauren, oggi è l'ultimo giorno della scommessa, come vanno le cosa con la Cabello?" Chiese Jasper con il suo solito ghigno sul volto.
"Direi piuttosto bene, ci è cascata come una stupida" risposi scatenando una risata generale.
*ANGOLO ME*
Allora, eccomi di nuovo qua.
Lo so, lo so, vi ho fatto aspettare moltissimo per questo capitolo, che oltretutto, fa davvero cagare c:
Vorrei davvero scusarmi con tutti voi, che magari aspettavate un risvolto della storia.
Non ho proprio avuto il tempo e l'ispirazione per portare avanti la storia, e mi spiace molto.
Ora però, credo di riuscire ad aggiornare un po' più spesso.Detto questo, vi lascio e prometto (ma questa volta sul serio) che aggiornerò più presto.
Un bacio a tutti :*
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243 - la nostra stanza ||camren||
Romansa"Cosa vuoi Camila?" "Voglio te Lauren." Il mondo sembrava essersi fermato in quell'esatto istante, avevo paura della sua reazione.