Piero
Siamo appena atterrati a New York, non ce la faccio a stare qui.
Come sempre, ogni cosa mi parla di lei: i grattacieli, Central Park, tutto.Loro camminano davanti a me, io li fisso di continuo.
Ignazio comincia a parlare《Piero, come ti senti?》
《Me l' hai chiesto veramente? Hai veramente avuto il coraggio di chiedermi come sto?》rispondo bruscamente
《Piero calmati! Smettila di trattarmi male!》urla
《Scusami, non volevo, Igná, veramente, non ce la faccio》dico quasi piangendoMi abbraccia, si ferma anche Gian
《Scusami fratello》mi dice.
《Gianluca lascia perdere》dice Ignazio.Lo abbraccio.
《Era da tanto che non ci abbracciavamo noi due eh?》mi dice Gian
《Non sopporto vederti con lei》dico stando attento a non farmi sentire troppo.Si stacca da me, Arianna ci guarda, capisce che Gianluca si sta innervosendo, quindi lo porta via.
《Amore calmati, non ha detto nulla di male》gli dice
Lui la prende per i fianchi e la bacia.
《Gianluca non ora》risponde lei.Mi rispetta, non mi vuole far star male.
Ed é per questo che la amo ancora.Come sempre saliamo su una macchina nera, Arianna é seduta accanto a me
《Ricordi sei mesi fa a quest' ora che stavamo facendo?》dico
《Stavamo andando a cena》risponde
《E tu eri mia》rispondo.Non posso credere di averlo detto veramente.
《Amore calmati》urla Arianna
《GIANLUCA CALMATI. NON ASCOLTARLO. NON SAREI QUI CON TE ORA SE NON TI AMASSI》continuaA quelle parole, per l' ennesima volta, mi sento morire dentro.
Decido di scendere dalla macchina e proseguire a piedi.
Nessuno dice nulla e non vengo ostacolato in nessun modo, hanno capito che ho bisogno di stare da solo.Comincio a piangere.
Piango per lei.
Il mio migliore amico sta con lei.
E tutto questo é successo a causa mia, io l' ho lasciata e ne sto pagando le conseguenze.Dopo una buona mezz' ora di camminata arrivo all' hotel, Ignazio mi sta aspettando alla hall.
《Finalmente, ci stavamo preoccupando》dice
Lo abbraccio, in lacrime.
Lui mi capisce.
Siamo come fratelli.
Gli voglio un bene dell' anima.Saliamo in stanza, dopo poco bussano alla porta
《Chi é?》chiedo
《Piero...ehm, sono Arianna》risponde
Mi alzo di scatto e vado ad aprire.
《Ciao, posso parlarti?》mi chiede
《Certamente, siediti》dico
《Prima parlavo con Gianluca e Ignazio di quello che é successo prima, e stavamo pensando che sarebbe meglio se io tornassi a Milano, magari fra una o due settimane. Cosa ne pensi?》mi chiede
《La tua presenza non mi da fastidio, vederti con Gianluca mi da fastidio》dico
《Okay, torneró a Milano, grazie》dice.Si alza e sparisce dietro la porta, lasciandomi li a bocca aperta, incapace di dire una parola.
Arianna
Una risposta del genere me l' aspettavo, ma ci sono comunque rimasta male.
Pensare di dover stare un mese e mezzo senza Gianluca a casa é brutto.Torno in camera dove Gianluca mi aspetta, ansioso di sapere se potró o meno stare con loro.
《Allora?》mi chiede appena entro in stanza
《Torno a casa.》dico avvicinandomi a lui per abbracciarlo
《No amore io ti voglio qui》dice abbracciandomi
《Amore anche io vorrei stare qui con te peró non posso. Ho paura per voi, insomma, se Piero non riuscisse a sopportare tutto questo e lasciasse te e Ignazio su due piedi? Non permetteró questo.》dico
《Ti amo piccola mia》diceGli appoggio le mani sul petto, sento il suo cuore battere, avvicino le mie labbra alle sue, sento il suo respiro, caldo e regolare, mi appoggia le mani sui fianchi, azzeriamo la distanza che c' é fra noi con un bacio dolce.
Ci stendiamo sul letto, continuando a baciarci.
Gli tolgo la maglietta, in preda alla passione.
Lui fa lo stesso, ci spogliamo a vicenda fino a rimanere completamente nudi.