capitolo 13

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Piero
È passato qualche giorno dall' incomprensione che io e Arianna abbiamo avuto; le cose sono un po' difficili, stiamo meno assieme perchè è quasi sempre fuori con Gianluca.
Lo ammetto. Sono geloso e anche triste per questa cosa ma non voglio metterle pressione.

Siamo ancora a Roseto peró io e Arianna siamo in albergo e non in casa Ginoble.

Mi sveglio ma lei non c' è.
Ma come? Già è uscita? Perchè?

Bussano alla porta, mi alzo e una ragazza con un vassoio in mano mi dice «Signor Barone? Servzio in camera. Ho anche un biglietto per lei che mi è stato consegnato da una ragazza»
Prendo il vassoio e lo metto sul comodino, fisso per un po' quella busta rosa, poi mi volto e dico «Grazie»
La ragazza chiude la porta e se ne va.

Prendo la busta, la apro molto lentamente, ho paura, tanta paura, tiro fuori il biglietto sul quale c' è scritto:

'Buongiorno, sono a casa di Gianluca, goditi la colazione amore, scusa.
Arianna'

Prendo subito il telefono e la chiamo.
Non risponde.

Chiamo Gianluca.
Non risponde.

Chiamo Ignazio e finalmente risponde.

«We Ignà, sei con Arianna? Ne lei ne Gianluca rispondono»
«Ehm...aspetta che scendo e vedo se sono giù»

Ignazio scende velocemente le scale e passa il telefono ad Arianna

«Buongiorno fiorellino» dice lei
«Ciao, come mai sei uscita così presto? Puoi tornare qui? Ti devo parlare» dico

Chiude la chiamata e dopo un buona mezz' ora arriva, come sempre, accompagnata da Gianluca.

«Ora puoi andartene» dico a Gianluca facendogli un falso sorriso.

Lui chiude la porta e se ne va.

Arianna mi bacia e mi coglie di sorpresa.

«Amore scusa se sto poco tempo con te solo che ho molto bisogno di Gianluca in questo periodo, è il mio migliore amico e anche lui ha avuto a che fare con Giulia quindi mi capisce ecco.» dice

«Va bene piccola, tranquilla» rispondo

«Ti prometto che ora passeremo più tempo insieme» dice

A quelle parole tiro un sospiro di sollievo, mi mancava molto e avevo molta paura di perderla: è già successo che Gianluca mi ha rubato la ragazza, se lo avesse fatto ancora credo che "Il Volo" sarebbe diventato un duo.

«Oggi andiamo al mare?» chiedo
«Va bene amore, prima però ti voglio portare fuori a mangiare, noi due soli, ti va?» dice lei
«Si che mi va, finalmente passo un po' di tempo da solo con te senza avere Gianluca tra i piedi, finalmente piccola mia» rispondo.

Lei ride e io non posso fare a meno di baciarla.

La prendo in braccio e la appoggio delicatamente al letto senza staccarmi da lei, Arianna mi mette le mani sotto la maglia e io me la tolgo.

Lei si toglie velocemente la maglia e i jeans e io faccio lo stesso.

Le accarezzo il corpo seminudo poi qualcosa mi ferma.

«Che succede?» dice lei
«Non lo so...Arianna forse non è il momento, aspettiamo.» rispondo
«Okay, aspetterò per te» dice lei baciandomi.

Ci stendiamo uno accanto all' altro dopo esserci rivestiti, lei appoggia la testa al mio petto e io le accarezzo i capelli.

È visibilmente stanca, non dorme da giorni a causa dei troppi pensieri che la tormentano.
Lei si addormenta con un piccolo sorriso stampato sulle labbra, felice che il nostro rapporto stia andando avanti al meglio.

Arianna

Mi risveglio tra le braccia di Piero, guardo l' orologio: le 15.30

Come? Quando mi sono addormentata erano le 10!

«Amore, scusami! Potevi svegliarmi! Hai fame?» dico molto allarmata
«Ma no tranquilla piccola non ti potevo svegliare, eri così bella mentre dormivi, non ho fame mi basta solo un bacio» dice lui

Mi avvicino e lo bacio lentamente, sento il sapore metallico del suo apparecchio che fra qualche mese toglierà.

Lui sorride e, di conseguenza, sorrido anche io.

Sono felice, finalmente felice di passare più tempo con Piero, felice di sentire i suoi baci, le sue carezze, i suoi abbracci.

«Ehi, usciamo con Ignazio sta sera?» mi chiede Piero
«E Gian?» domando
«Gianluca, boh, vuoi che chiediamo anche a lui?» dice
«Se non ti da fastidio sì, non voglio lasciarlo solo...»

Sono le 19.
«Amore sei pronto?» urlo
«Piccola aspetta, mi sto sistemando i capelli e non so che occhiali mettere» risponde
«O quelli rossi o quelli blu» dico

Dopo qualche minuto riusciamo ad uscire.

Saliamo in macchina e andiamo a prendere gli altri.

«Dove andiamo?» dico
«Io direi di prenderci una pizza e andare al mare» dice Ignazio
«Si dai, bell' idea» risponde Piero

Gianluca tira fuori il cellulare dalla tasca e chiama la pizzeria:
«Allora, due margherite, una capricciosa e una patatosa» dice

Andiamo a prendere le pizze poi andiamo al mare.

Ci togliamo tutti le scarpe, stendiamo un telo a terra e cominciamo a mangiare.

Piero mi prende una patatina fritta e se ne mette metà in bocca, io lo bacio, rubandogli l' altra metà.

«Ma se lo faccio anche io fai la stessa cosa?» mi chiede Gianluca
Ridiamo tutti assieme ma Piero no.
«Dai amore scherzava» dico
«Infatti Piè, non te la prendere» dice Gianluca
«Ecco, il solito permaloso» dice Ignazio.

Finalmente Piero ride e sono più rilassata.

A Gianluca squilla il cellulare, guarda il display e gli escono gli occhi dalle orbite.

«È lei.» dice guardandomi.
Io e lui ci allontaniamo per parlare con Giulia.

Giulia:«Ragazzi, siete ancora tutti a Roseto?»
Gian:«Si, perchè?»
Ari:«Non provare nemmeno a venire qui, non ti vogliamo vedere, esci dalle nostre vite»
Giulia:«Quante volte ti devo dire che mi dispiace per quello che è successo?»

Io torno da Piero piangendo e anche in lontananza sento Gianluca che le urla contro raccontandogli di tutta la sofferenza che ci ha provocato.

Ignazio subito si allarma
«Arià, che succede? Tutto bene?»
«Piccola, tranquilla, presto finirà tutto questo» dice Piero.

Hii girlss, scusate l' inattività è che con gli esami e la pallvolo non ho davvero tempo.

Vi ricordo di condividere la storia e di seguirmi su instagram (arianna._ginoble)

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