Titolo: Alone in my soul
Autore: OTracklives_
Genere: mistero/ thriller
Stato: incompleta
Trama:
"È buio.
Fa freddo.
Apro gli occhi lentamente.
Comincio a sentire un dolore forte alla testa.
Fa male.
Dove sono.
Metto a fuoco.
C'è solo una lampadina ad emettere una luce fioca.
Poi c'è una porta.
Sta entrando qualcuno.
Un uomo.
Ha una pistola.
È fredda.
La punta contro la mia fronte.
Parla.<<Ij t'accir.>>
Consigli sulla trama: per la trama non sono molto d'accordo.
Ti spiego.
Leggendo la storia, so che questo è un capitolo e ti sembrava abbastanza significativo da riportarlo lì, mi aspettavo più una normale trama che parli dei personaggi.
Ma è una scelta tua.
Questa, però, ha un'altra cosa che non mi convince.
Non crea suspense per il semplice fatto che sembra un elenco, una descrizione.
Dovresti mettere il punto di domanda quando serve e una virgola quando invece hai messo il punto.
Troppe frasi di poche parole, non rendono bene l'idea.Copertina e vari consigli (di stocazzolinobello): la considero davvero bella, soprattutto lo sfondo e come è relazionato alla foto della ragazza, il cui sguardo riporta benissimo ciò che, da lettrice ignara della vera essenza della storia, la trama mi ha trasmesso. Forse l'unica cosa che non mi convince molto è la font scelta, la quale, come parere personale e non "tecnico" dato che di tecnica in questo campo non ne possiedo, stona leggermente con il messaggio di tutto il resto, che percepisco molto più cupo.
Descrizione personaggi e ambienti: della protagonista io non so nulla: occhi, capelli, carattere.
Si può capire dal contesto, ma non c'è un'introduzione che ne parli. Se non fosse per lo spazio che hai dedicato al cast, con il rischio che qualcuno non lo noti nemmeno, io non saprei il suo aspetto fisico.
Non descrivi neanche i momenti con delicatezza.
Dovresti fermarti un attimo e rileggere. Ho visto molto che hai la tendenza a far svolgere le azioni tutte velocemente, come se avessi paura che al lettore non interessino i dettagli.
E invece ti sbagli.
Parto dalla minima cosa: quando Giulia ha l'appuntamento con Filippo. Cosa indossa non si sa.
Il lettore, almeno parlo per me, ha bisogno di sapere queste cose per immedesimarsi nel personaggio, per sentirlo come vero, per immaginarlo come meglio preferisce.
Stessa cosa per il protagonista maschile, se così si può definire.
Non si conosce il suo aspetto.
E, ripeto, anche con gli ambienti, anzi forse lì li descrivi poco di più.Originalità: ne è presente molta.
È difficile, se non impossibile, trovare una storia nella quale è presente il proprio dialetto.
Per questo nulla da dire.Grammatica: per la grammatica non ci sono errori gravi.
L'unica cosa che ti posso dire è di stare attenta alle virgole, molte volte sono inserite nei posti sbagliati.Narrazione: scorrevole, ma certe volte, come ho già detto, fatico a ricordare le situazioni precedenti e le caratteristiche dei personaggi, proprio perché vengono riportate poco e niente.
Per quanto riguarda i dialoghi mi dispiace dirlo, ma credo sia normale... non essendo napoletana, non ci capisco quasi nulla, tranne quando è proprio difficile non saperlo tradurre.
So che questa è l'essenza della storia, ma proprio per evitare ciò, ti consiglierei di non mischiare in un solo discorso sia l'italiano che il dialetto. Stona.
E anche di provare ad aggiungere frasi italiane un po' di più, quando per gli altri sarebbe proprio impossibile capirlo in napoletano.
Ho già detto che tendi a velocizzare troppo i passaggi della storia.
Mi sembra un po' esagerato che la ragazza si innamori dell'altro a distanza di pochissimi capitoli, anche se all'inizio di ogni capitolo c'è "un mese, un giorno dopo..." e così via.
Sembra davvero irreale per una persona che legge.
Perciò ti dico che forse sarebbe anche meglio se togliessi queste date iniziali. Confondono molto il lettore.
Inseriscile magari nel testo e scrivi tutto molto più lentamente.Pareri e consigli finali: mi sembra di aver già detto tutto.
Riepilogando: stai attenta alle virgole e a descrivere di più e in modo accurato, non in modalità elenco; non tralasciare dei passaggi che sarebbero fondamentali per chi legge e fai accadere le cose più lentamente, solo così puoi trasmettere le emozioni che merita la storia; prova a scrivere in italiano ciò che in napoletano, per le persone che non lo conoscono, non capirebbero mai.La storia è molto bella, ci sono solo questi particolari che la rendono decisamente difficile da leggere.
Sai scrivere bene, non rovinare tutto con questi errori.Spero di esserti stata utile!
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Recensioni e consigli
RandomSe volete un parere SINCERO sulle vostre storie, non esitate a chiederlo. Al primo "capitolo" troverete il regolamento. Desidero che ci sia rispetto nei miei confronti come io lo darò a voi. Cover by @Keyra_Schmidt_30