Stefy pov.
Entro in classe insieme al mio amico sentendo sempre di più lo sguardo di Jimin addosso. Mi siedo al mio posto e prendo il quaderno di inglese.
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Arriva l'ora di pranzo e come sempre vado sul tetto per prendere un po' d'aria. Mi distendo a terra e inizio a guardare il cielo.
<Sapevo di trovarti qua.> sento alle mie spalle.
Mi giro e vedo Jimin che mi guarda.
<Ormai è un'abitudine venire qui, comunque vorrei sapere perché mi fissavi stamattina.>
<Perché ti devo tenere d'occhio e poi non mi fido del tuo amico.> mi risponde sussurrando.
<Non dovresti reagire così e poi lo hai detto tu alla tua festa, noi due possiamo frequentare chi vogliamo, non siamo obbligati a stare insieme come due fidanzati; quindi, smettila di guardarmi e trovati una ragazza da scopare.> dico mentre guardo il cielo.
Lui mi guarda e si avvicina a me mettendosi vicino alla ringhiera per guardarmi meglio.
<Si, forse hai ragione, ma una cosa è cambiato tra di noi e allo stesso tempo è cambiato qualcosa nella nostra scommessa.> mi dice Jimin guardandomi.
<E dimmi, cosa è cambiato tra di noi? I miei sentimenti per te? Perché se è questo il motivo allora non ti devi preoccupare, a me non frega proprio nulla di quello che fai. Si, è vero, posso soffrire se vedo te che ci provi con le altre, ma a te non deve interessarti.>
<Non è solo questo il motivo> risponde sottovoce.
Io faccio finta di non aver sentito e chiudo gli occhi.
Entrambi restiamo in silenzio fino a quando la campanella suona. Mi alzo e vado nella mia classe, ma qualcuno mi blocca.
<Stefy aspetta.> dice Jimin.
<Che cosa vuoi ora?> gli domando girandomi per guardarlo.
Lui inizia a torturarsi il labbro <la verità è->
<Te lo dico io qual è la verità> mi libero dalla sua presa <questa situazione tra noi due sta facendo male a entrambi, o almeno a me, e tu non lo vuoi capire. Ti ho dato la possibilità di continuare anche se fa male. Quindi ora non rompere e accontentati di come mi comporto con te, perché anche se mi allontano, tu ritorni sempre da me.>
Lui mi guarda negli occhi.
<Si, hai ragione.> mi dice semplicemente per poi andarsene.
Io lo guardo andare via.
Non era quello che volevi dirmi, Jimin.
Per tutta la mattina non faccio altro che pensare a cosa volesse dirmi.
Mi farai impazzire Park Jimin.
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Sto guardando la tv, quando sento Lily rientrare.
<Quando volevi dirmi che sei tornata da quel demente di Jimin?> mi domanda arrabbiata.
Io sospiro e chiudo gli occhi.
<Senti, è la mia e decido io cosa fare nella mia vita. Accetto la tua preoccupazione e poi sapevo come reagivi, è per questo che non te lo detto. Tu non lo sai quanto è difficile stargli lontana, non è facile Lily. Andiamo nella stessa scuola, nella stessa classe ed è seduto dietro di me. tu non puoi sapere com'è difficile perché tu non sei obbligata a vederlo tutte le mattine; quindi, non farmi la predica e lascia stare le cose come stanno.>
Lei mi guarda furiosa <vuoi ancora soffrire? Non ti è bastato quello che hai passato? Vuoi che un altro coglione ti violenti!?>
<Lily smettila! è la mia vita e tu non puoi dirmi cosa fare! E poi Jimin non arriverebbe mai a violentarmi> dico esasperata.
<Tu non lo conosci Stefy, ma spero tanto che tu abbia ragione e comunque non resterò ferma se vengo a sapere che sei andata a letto con lui.> mi dice per poi andare in cucina.
Sbuffo e ritorno a guardare la tv.
Mattina dopo...
Arrivo a scuola e mi siedo al mio posto.
<Tutto bene Stefy?> mi domanda Bambam.
<Si, tranquillo non ho dormito stanotte.>
Lui annuisce e mi fa appoggiare sul suo braccio per poi accarezzarmi i capelli. Chiudo gli occhi e mi addormento.
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Suona la campanella per la seconda ora e io mi sveglio.
Arriviamo in palestra e iniziamo con i riscaldamenti. Oggi si gioca a pallavolo.
La partita inizio e io provo a concentrarmi ma ero troppo stanca per vedere la palla, non riuscivo neanche a reggermi in piedi.
<Stefy è tua!> sento urlare dietro di me.
La palla cade a terra, la mia testa inizia a girarmi finche non cado a terra.
<STEFY!!!>
Il prof si avvicina per controllare.
<Jimin porta Stefania in infermeria.>
Sento Jimin che mi prende in braccio portandomi in infermeria.
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Mi sveglio e vedo Jimin di fianco a me che dormiva.
Lo guardo e inizio ad accarezzargli i capelli per farlo svegliare.
<Jimin svegliati> sussurro.
Lui apre gli occhi e mi guarda.
<Cosa è successo?> domando.
<Hai avuto un calo di pressione, la dottoressa ti ha dato dei fluidi.>
Io annuisco e chiudo gli occhi aspettando l'arrivo di Lily.
Jimin pov.
Arrivo in caffetteria e mi siedo vicino a Jungkook.
<Ti devo confessare una cosa>
<Già lo so cosa vuoi dirmi,> Jungkook alza lo sguardo su di me <ti sei innamorato di quella ragazza.>
<Cosa ti fa pensare che sia questo quello che ti dovevo dire?>
<Semplice, si vede che sei geloso ogni volta che il suo amico gli sta vicino, e poi, Yoongi mi ha detto che lo hai minacciato.>
Guardo il mio migliore amico.
<E hai anche un consiglio da darmi?> gli domando.
<Un consiglio? Non puoi semplicemente dirgli quello che provi?>
<La fai facile tu...> sussurro e mi porto una mano tra i capelli <ma sai, se Lily lo viene a sapere io sono un uomo morto.>
<Di lei non ti devi preoccupare. Vai da Stefy, non puoi aver paura di una sua risposta se sai quello che prova per te, quindi devi stare tranquillo.>
Per lui è facile parlare, ma sei Lily lo scopre io finisco di vivere.
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Scommessa D'amore ~Park Jimin~ REVISIONATO
FanfictionDue ragazzi problematici si incontreranno casualmente grazie ad una festa. Lei chiusa e fragile con tanti cicatrici alle spalle. Lui menefreghista, arrogante, ma tenero dentro. Cosa succede se grazie ad una scommessa i due cominceranno ad innamorars...