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Ormai siamo in macchina da circa venti minuti verso la casa della confraternita.

Quando ci avviciniamo alla casa già sentiamo la musica e intravediamo le luci colorate.

Dopo alcuni minuti Alex parcheggia e poi scendiamo dall'auto; già da fuori si può notare gente già ubriaca, altri che fumano e naturalmente anche gente che si bacia, o forse si mangia la faccia non l'ho ancora ben capito.

Pensandoci ormai è da circa 2 anni che non sono più fidanzata, Ashley ha cercando in mille modi a convincermi di trovare un nuovo ragazzo, solo che io da testarda che sono le ho sempre detto di no.

In ogni caso, percorriamo il vialetto ed entriamo nella casa.

Ovviamente tutto è come me lo ero già immaginato: pieno di gente ubriaca che continua a bere e in centro alla sala persone che ballano.

Dopo neanche 10 minuti ho già perso di vista Ashley, probabilmente sarà andata a ballare o avrà trovato qualche sua amica dell'università.

Io invece sono seduta a fianco ad Alex che sta bevendo qualcosa di cui non so il nome.

<<Alex ma mi stai ascoltando?>> gli chiedo mentre lui sta guardando altrove, credo sia già mezzo ubriaco.

<<Eh? Sisi certo. Ascolta non offenderti, ma devo assolutamente provare a rimorchiare quella ragazza>> mi risponde indicando una ragazza dai capelli neri che sta indossando un vestito corto di un azzurro chiaro.

<<Tranquillo, vai pure>> sbuffo divertita, non posso pretendere che passi tutta la serata qui con me.

Gli rovinerei la vita.

In questo momento sono da sola seduta su un divano, con un bicchiere in mano nel bel mezzo di una festa di cui non conosco nessuno.

Fantastico. Ed ora che faccio?

Vado alla ricerca di Ashley, attraverso tutto il salotto pieno di gente che balla ma non la vedo, chiedo alle ragazze con cui stava ballando prima se l'hanno vista ma dicono che è andata via 5 minuti prima.

Salgo le scale per vedere se magari è andata di sopra, ma le uniche persone che trovo sono delle coppiette che mi fanno venire solo da vomitare, quindi torno giù in sala e rinuncio al mio intento, anche perché se la trovassi la ritroverei ubriaca.

Sospiro e torno a prendere un altro bicchiere, dato che davvero non so dove andare.

Mi giro per tornare a sedermi, ma accidentalmente mi scontro con qualcosa, o meglio qualcuno, sporcando sia i miei vestiti sia i vestiti della persona davanti a me.

<<Merda>> lo sento sussurrare guardandosi la maglia.

<<Scusami! Oddio, davvero non volevo, scusa>> mi affretto a dire, alzando lo sguardo verso il ragazzo contro cui sono appena andata addosso.

Ha due occhi azzurri da togliere il fiato, sembrano quasi ghiaccio. I capelli sono biondo platino e, naturalmente è più alto di me di parecchi centimetri. Indossa una semplice maglietta bianca e dei jeans scuri.

<<Oh, tranquilla, non importa>> accenna un piccolo sorriso guardandomi.

Come no, a chi non piace farsi sporcare la maglia così per caso?

<<Mi chiamo Seth comunque>> mi porge la mano.

<<Claire piacere>> ricambio il sorriso e gli stringo la mano <<Scusa ancora per la maglietta, non ti avevo visto>> balletto imbarazzata.

<<Davvero, non preoccuparti>> ridacchia lui <<Sei qui da sola?>>

<<Beh ora si, all'inizio ero con due miei amici, ma li ho persi di vista>> rispondo.

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