Capitolo 5

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Dopo quello che era successo, presi per mano Mattia e lo trascinai fuori, salimmo in macchina e partimmo a tutta velocità.
Arrivammo a casa ma proprio un minuto prima, scoppiai in lacrime, allora il mio amico mi abbracciò e mi chiese
"Cos'è successo?"
"Di tutto"
"Vuoi raccontarmi?"
"Vieni dentro, un attimo, ti prego"
"Certo"
Lo feci entrare in casa, ci accomodammo sul divano e iniziai a raccontargli tutto, dopo un po di tempo però disse
"Sì è fatto tardi, devo andare"
"Matty, ti supplico rimani con me per sta sera"
Sospirò "d'accordo"
"Grazie, puoi dormire qui, se vuoi?"
"Sì va bene"
"Perfetto!" Dissi sorridendo.

L'INDOMANI
Alle 8:00 il campanello suonò w andai ad aprire, mi trovai difronte Tony furioso.
"Elisabetta!" Ringhiò
"Che succede Tony?"
"Che succede? Ier... Che ci fa lui qui!" E indicò Matty dietro di me
"E perché dico, perché ieri hai baciato Stefano! Vi odiate, lui è uno stronzo, ti ha picchiata!"
"Ascolta" dissi calma
"Dimmi"
"Matty è qui, perché gli ho chiesto io di restare ieri notte, e poi come osi tu, venire qui a rimproverarmi di quello che ha fatto Stefano! Siete stati voi la causa di tutto!"
"Noi chi? "
"Oh, non fare l'ingenuo, Tu e Stella!"
"È stato un bacio innocente!"
"Se è per questo, lo è stato anche tra me e Ste"
Chiusi la porta e sentii Tony furibondo andarsene, gentilmente chiesi a Matty di andarsene e lasciarmi sola a pensare, fortunatamente capì e se ne andò. Non riuscivo a credere che quel ragazzo con quella faccia tosta.. si era presentato qui, per urlare e discutere, mi si spezzò il cuore, chiusi la porta della mia camera da letto e iniziai a piangere.

LA FIGLIA DEL MALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora