LA FIGLIA DEL MALE

Capitolo 16

2 GIORNI DOPO
La campanella suonò, come sempre precisa e puntuale, entrai in aula Lim e mi sedetti nel banco ascoltando un po di musica, vicino a me si sedette Mattia mentre dall'altra...
"Scusa?"
"Sì? " mi tolsi una cuffietta.
"Posso sedermi qui, vicino a te?" Era Stefano, si quel Stefano.
"Va... va bene" si sedette
"Come mai tutta questa gentilezza?" Continuai.
"Beh diciamo che è venuto per me il momento di cambiare, questo mio caratteraccio"
"Sì, infatti magari"
"So di essere stato uno stronzo, mi dispiace"
Sembrava davvero pentito, il mio messaggio era arrivato.
"Meno male, che ne sei cosciente! È una cosa bella" gli porsi la mano "Amici?"
"Davvero?" Disse stupefatto
"Si"
"Certo! Amici" mi strinse la mano
Sorrisi e gli chiesi "Dopo scuola ti va di fare un salto con me e Mattia in ospedale?"
"Perché? "
"Un nostro amico, Gabriele si è svegliato da un brutto incidente stradale" spiegai
"Mi spiace, comunque si"
"Grazie! Andiamo con la Ferrari di Matty"
"Uuh il giogliellino! Si si ottimo"
Durante la giornata non si è sentita affatto la mancanza delle bulle, solo Iris che mi fissava ogni quattro secondi e ogni volta i miei occhi si incendiavano al sol vederla.
All'uscita io e i ragazzi ci dirigemmo e salimmo su Fuoco Pulsante e ci dirigemmo all'ospedale.
Arivammo presto, in anticipo e i medici furono così cortesi da farci passare prima dell'orario di ricevimento, bussammo...
"Avanti"
"Gabry! Come stai? " dissimo in coro.
"Meglio grazie"
"Ci hai fatto preoccupare, hai dolori generali o ossa rotte?"
"No, solo un po di giramento di testa"
"Ah Gabry lui è Ste..."
"So chi è! È quel bastardo che ti odia!"
"È cambiato, tranquillo altrimenti non l'avrei qui con me"
"Scusa Gabriele, sono cambiato e voglio dimostrarvelo ma datemi un poco di fiducia!"
"Ti tengo d'occhio" disse scherzando Gabry.
"Tornerai a correre?"
"I medici hanno detto che devo stare un po a riposo, per molto tempo ma si correremo di nuovo insieme!"
"Non vedo l'ora!"