Capitolo 12

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Mi trasformai in me stessa ed entrai in ospedale, come se non fosse successo nulla.
"Mi scusi"
"Sì signorina?"
"Sa dirmi dov'è la camera 335 mi sono persa" dissi a un medico
"Certo! Mi segua"
Lo seguii e presto ci arrivai
"Grazie"
"Sì figuri"
Vidi Matty di schiena e sussurrai
"Hey" si girò verso di me, e mi venne incontro abbracciandomi "Elisabeth!"
"Che hanno detto i medici? "
"Per ora è grave, ma c'è speranza che si rimetta"
Mi avvicinai al letto di Gabriele, aveva gli occhi chiusi, la ferita sul labbro e sul sopracciglio curata, alla bocca il tubo dell'ossigeno, respirava a stento, gli strinsi la mano e gli sussurrai.
"Gabry, sono io Elisabeth, ascoltami ti prego, devi guarire senza di te la nostra vita non avrà più un senso, finirà tutto.
Devi guarire così tornerai a correre come hai sempre fatto e poi chissà ci potremmo fidanzare non ho dimenticato il "Ti amo" che mi hai sussurrato tra la vita e la morte, ma io ti voglio qui, con me! Gabry? Gabry mi senti?"
In quel momento mi strinse leggermente la mano, e tra le lacrime lo baciai sulla guancia.
"Ti vogliamo bene, torna da noi, torna da me!"
Salutai Mattia e mi dissi tra me e me

"IL DIVERTIMENTO NON È ANCORA FINITO"

LA FIGLIA DEL MALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora