Mi trasformai in me stessa ed entrai in ospedale, come se non fosse successo nulla.
"Mi scusi"
"Sì signorina?"
"Sa dirmi dov'è la camera 335 mi sono persa" dissi a un medico
"Certo! Mi segua"
Lo seguii e presto ci arrivai
"Grazie"
"Sì figuri"
Vidi Matty di schiena e sussurrai
"Hey" si girò verso di me, e mi venne incontro abbracciandomi "Elisabeth!"
"Che hanno detto i medici? "
"Per ora è grave, ma c'è speranza che si rimetta"
Mi avvicinai al letto di Gabriele, aveva gli occhi chiusi, la ferita sul labbro e sul sopracciglio curata, alla bocca il tubo dell'ossigeno, respirava a stento, gli strinsi la mano e gli sussurrai.
"Gabry, sono io Elisabeth, ascoltami ti prego, devi guarire senza di te la nostra vita non avrà più un senso, finirà tutto.
Devi guarire così tornerai a correre come hai sempre fatto e poi chissà ci potremmo fidanzare non ho dimenticato il "Ti amo" che mi hai sussurrato tra la vita e la morte, ma io ti voglio qui, con me! Gabry? Gabry mi senti?"
In quel momento mi strinse leggermente la mano, e tra le lacrime lo baciai sulla guancia.
"Ti vogliamo bene, torna da noi, torna da me!"
Salutai Mattia e mi dissi tra me e me"IL DIVERTIMENTO NON È ANCORA FINITO"
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LA FIGLIA DEL MALE
TerrorUN LIBRO CONTRO IL BULLISMO. È un nuovo racconto horror. Elisabetta è una ragazza di 16 anni che tormentata, dalle prese in giro da parte di alcuni suoi compagni di classe, si rinchiuderà in se stessa, non reagendo alle loro provocazioni essa viene...