Nati per essere selvaggi. Capitolo 7

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Finita scuola tornai a casa, mi stesi sul letto. In quel momento mi sentivo sola.. Mi sarebbe piaciuto molto avere qualcuno accanto a me a farmi compagnia, quindi senza pensarci due volte chiamai Axel. -"Hey Ax, hai voglia di venire a farmi compagnia?"-

Disse di si, e che era contento di vedermi.

La mia intenzione non era quella di farci chissà cosa, ma vedevo quest'occasione come un'opportunità per conoscerlo meglio.

Erano le 18, sentii il citofono di casa.

-"Entra"- dissi. La porta si aprì, poi sentii un lieve spiffero di vento freddo strisciarmi sulla schiena e sentii il rumore della porta chiudersi.

-"toc toc, posso entrare"- disse lui

-" ahaha entra entra"- risposi

Si mise accanto a me sul letto, seduto.

Io lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia.. Parlammo a lungo, del più e del meno. Avevamo molte cose in comune ma lui non mi piaceva, o almeno.. Non ancora.

Okay si, io ero ancora fidanzata con Marco e se avesse saputo che avevo invitato a casa un amico si sarebbe arrabbiato troppo. Ma infondo, non ho fatto nulla di male. Sono solo stata in compagnia di un amico, solo che Marco, potrebbe vederla da un punto di vista diverso.

Si fecero le 23 senza che neanche me ne accorgessi, mi scordai completamente che alle 23:30 sarebbe venuto Marco per stare un po con me.

Non dissi nulla a Axel, gli dissi anche che ero single e dissi che forse era l'ora di andarsene. Lui mi baciò sulla guancia, mi strinse forte e se ne andò.

Mentre andava via sentivo i suoi passi sul pavimento del salotto di casa..

Ma a un certo punto...

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