Un Amore Inaspettato e Stravolgente

capitolo 7

Sono a casa , mia madre e in cucina che sta preparando la cena e mio padre e al 'lavoro' mentre io sono nella mia stanza che gioco finché non mi chiamo' mia madre. madre:"chocola e ora di mangiare, scendi" io:"sto arrivando" nel tono di voce di mia madre c'é qualcosa non va, scendo le scale e mi dirigo in cucina e vedo che mia madre ha preparato la pasta al pesto io l'ha adoro poi una torta al cioccolato, molto strano di solito quando fa ste cose molto buone significa che deve parlarmi di una cosa seria io:"mamma che devi dirmi" mentre mi sto per sedere madre:"niente bambina mia" disse spaventata e confusa io:"mamma dimmi che cosa succede" madre:"ecco s-sai vol-e-vo volevo dirti che t-tuo padre non è tuo padre" io:" ahahahah basta scherzare mamma, lo sai puoi fare l'attrice per un attimo ci ho creduto"madre:"bambina mia non sto scherzando è vero, il tuo padre biologico non e qui lui e a Miami con una famiglia e un lavoro"disse e io la guardo in modo confuso e arrabbiato io:"p-perché n-non mi hai detto ni-e-nte ah cosa aspattavi finché non avessi compiuto vent'anni lo capisci che era il mio diritto saperlo che io pensavo non avessimo segreti" dissi singhiozzando con il viso pieno di lacrime, perché perché l'ha fatto io la odio e anche mio padre biologico e chiedo a mia madre:" almeno sa che ha una figlia" madre:" certo bambina mia" io:"come si chiama mio padre e co-ome é successo tutto questo; in-nten-do dire come vi sie-te divorziati?" madre:" ecco io ero giovane quando ho incontrato tuo padre avevo 20 anni io a quel tempo studiavo ancora finché non mi scontrai con tuo padre jack, possiamo direche era il classico bad boy ma come in quel momento ci fossimo soltanto noi; poi dopo un paio di giorni mi chiese di uscire e da li' abbiamo cominciato ad uscire finché un giorno mi disse che mi ama cosi' abbiamo deciso di sposarcidopo aver finito l'università ci siamo sposati poi per un po' di tempo e cambiato tuo padre si comportava in modo strano usciva dicasa molto presto, tornava tardi e uybriaco e io gli chiesi perché tornava in ritardo e lui mi disse che aveva un'altra che non mi vuole nella sua vita e dal quel momento sono diventata fredda e insensibile fumavo e bevevo e andavo a letto con ogni sera con uomo diverso finché non ho incontrato Mark cosi siamo diventati amici poi per po' di tempo mark mi chiese di sposarlo ed accettai e poi sei nata tu e io sapevo che non eri figlia di mark ma di Jack cosi' stetti zitta e non dissi niente a nessuno, ma poi mi decisi di dire a mark che non sei la sua figlia e lui mi disse che ti amerà come se lo fossi e ti manterrà" io non pensavo che successo tutto questo a mia madre e io che pensavo che mi odiasse ma invece l'ha fatto per il mio bene mi avvicinai a lei e l'abbracciai e dissi:"sc-scusa mamma i-io non pen-s-avo che -successo tutto questo e per colpa mia mi dispiace tanto" madre:"non ti devi scusare bambina mia, senti chocola e meglio non dire niente a mark ok?" io:" okok non diremo nulla"ed in quel momento sentimmo la porta d'ingresso aprirsi io e mia madre ci guardammo come per dirci ok cosi o fatto finta di niente entro' mark e disse:"buanesera mogliettina e princepessina" lo guardai e aveva un ghigno divertito sulla faccia e gli occhi rossi e questo non indico' un buon segno infatti nelle mani aveva una bottiglia di vino e venne verso la mamma e le diede uno schiaffo in faccia incolpendola che lui aveva fallito e ha perso tutto il suo denaro alzo' nuovo il braccio per colpirla, ma io mi fiondai verso di lui per darli un calcio ma non ci riuscii perché si giro' di scatto e micolpi' in faccia con la bottiglia di vetro finché non senti' il sanghe cadere lungo le mie guance e capi' che la ferita era grave alzai lo sguardo e lo travai che guardava la scena impaurito cosi' mi alzai andai prendere il telefono per chiamare la polizia presi il telefono digitai il numero e raccontai tutto e loro mi dissero di aspettare 5 minuti cosi mi affrattai a andare verso mark pero' prima presi un piccolo vaso lui non mi vide era girato di spalle che parlava al telefono cosi ne approfittai e li diedi il colpo di grazia lui svenne e cadde a terra mentre io cercavo con lo sguardo mia madre era in soggiorno tutta ricoperta di sangue dalla testa ai piedi cosi mi inginocchiai vicino a lei e presi la sua testa e la misi fra le mie gambe e io la continuai a muoverla e gridare mamma,mamma niente non risponde finché non senti' che sussuro' "ti voglio be-ne b-bam-bina m-mia" io:"NO NO NOOO non mi laciare mamma mamma resta con me ti-ti p-prego noooooo' senti scuotermi il braccio e alzai lo sguardo era un uomo della polizia che mi disse che devono portare mia madre e io dopo un po di tempo acconsenti' e portarono via anche me e mark mia madre la partarono in ospedale mentre noi in centrale di polizia cosi' potevano farmi domande su cosa e successo un uomo su gli anni 45-50 anni grassotello con la barba e gli occhi grigio scuro e capelli neri mi disse:"io sono agente Erik Miller vorrei sapere che successo?" e cosi' gli raccontai tutto e mi disse:"grazie signorina chocola ora si che puo' andare da sua madre prego si accomodi l'accompagno io" stiamo andando in ospedale e all'ingresso ho trovato la macchina di mio nonno cosi' mi precipitai andando verso un'infermiera e le disse se ha visto una donna di nome jane arriva appena 5 minuti fa che in gravi condizioni e mi disse che in sala operatoria nel 4 piano andare sempre dritto e là trovai mio nonno seduto ad aspettare cosi lo chiamai e lui alzo' il volto era pieno di lacrime cosi' mi avvicinai a lui e lo abbracciai e mi disse che andrà tutto bene e cosi noi aspettammo...usci un signore dalla sala operatoria alzai lo sguardo era il dottore e gli chiesi come sta e lui mi disse:"siamo davvero dispiaciuti abbiamo fatto il possibile per far che restasse viva ma... ma e morta" e io quando sentii quelle parole sentii il mondo cadermi addosso ora sono rimasta sola io e mio nonno e nessun altro solo noi due anche se c'e mio padre jack pero' lui non c'e qui con noi.