One love ||Federico Rossi ~IN REVISIONE.

33.

Una settimana dopo

Dei colpi di tosse mi distraggono.
Apro la porta della camera e i colpi di tosse continuano facendosi ancora più forti.
Corro per arrivare in bagno, apro la porta a trovo mia madre inginocchiata davanti al gabinetto.

"Mamma!" mi avvicino a lei.

"Che hai?" le prendo i capelli in una mano.

"Niente, niente"

"Questo non è niente?"

"È da alcuni giorni che mi succede" dice sedendosi.

"Cosa?! Mamma ma non sarai mi-" Mi interrompe "No, no, ma che vai a pensare"

"Dovresti farti controllare da un medico" le dico.

"Lo so" dice sforzando un sorriso.

"Non farmi preoccupare per favore" dico baciandole la testa e tornando nella mia camera.

Prendo lo zaino e ci infilo dentro il quaderno e il libro di chimica.
Prendo le cuffiette e vado in cucina dove si trova ora mia madre.

"Mamma io dovrei andare a casa di Alessandra, ma se non ti senti bene posso anche restare a casa" dico.

"No no, vai"

"Chiamami poi"

"Si"

Esco di casa e mi incammino per andare a casa di Ale.

Federico's pov

"PORCA PUTT- CHE DOLORE"

Perché hanno costruito i mobili con gli spigoli?
Non potevano costruire rotondi?
Non hanno mai pensato che la gente potesse fratturarsi le dita dei piedi?

"Non posso farcela, ti giuro devevo farti un video"

Benji ride a crepapelle.

"Mettiti le scarpe" dice continuando a ridere.

"Penso di essermi rotto un dito del piede, sono serio" dico.

"Tra qualche minuto sarà passato" dice.

"La fai facile, tanto non sei tu quello che ha provato dolore"

"Visto che ti sei rotto il piedeti offro un caffè" dice.

"Preferisco una granita" dico.

"Ma siamo in pieno inverno"

"Allora un gelato"

"Io non lo so" dice scuotendo la testa.

***

"Sei felice ora che hai il tuo gelato?"

"Certo"

"Non ho mai incontrato una persona più strana di te" dice.

"Cosa metterei sotto la porta di Bianca il giorno di San Valentino?" chiedo fissando i vari peluche e cioccolatini.

"Non lo so"

"Stavo pensando..."

"A qualcosa da regalare a Madison per farti perdonare?"

"Forse" dico.

È da una settimana che non ci parliamo e vediamo e devo ammetterlo... Mi manca.

"Devi parlarle"

"Perché non lo fa lei?"

"Perché tu sei stato un coglione" dice.

"Ho avuto un'idea" dice.