prima parte
"Bene, la prossima settimana faremo un compito in classe, non preoccupatevi, sarà facilissimo, un piccolo test" dice la Professoressa di matematica prima di alzarsi e aggiustarsi il cespuglio di ricci chiamati anche capelli che ha sulla testa.
"Buona giornata" esce dalla classe.
"È un'impresa trascorrere due ore con quella gallina che non fa altro che urlare" dice Alessandra avvicinandosi.
Suona la campanella e usciamo anche noi dalla classe."Cazzo, sta piovendo" dico.
Maledetta me e la mia stupida abitudine di non avere mai un ombrello nello zaino.
"Sono pronta a farmi un bagno" dice Alessandra.
"Io ho l'ombrello, possiamo fare metà del tragitto insieme" continua Bianca prendendo il suo ombrello a pois azzurri dallo zaino.
"Sotto quell'ombrello non ci stiamo tutte e tre, non preoccupatevi per me, almeno ho il cappuccio della giacca" dico.
"Madison ne sei sicura?" mi chiede Bianca.
"Certo, ci sentiamo nel pomeriggio" mando un bacio e vado via.
Da oggi in poi porterò sempre l'ombrello.
La pioggia inizia ad aumentare come il mio passo.
Il mio telefono squilla e lo afferrò velocemente per rispondere."Pronto?"
"Ciao tesoro, sei già tornata a casa?" mi chiede mia madre dall'altro lato.
"No, e tornerò bagnata fradicia"
"Ti ho detto tantissime volte di prendere l'ombrello, ma tu non mi ascolti mai" sospira.
"Lo so, hai ragio-"
Qualcuno mi viene addosso e il telefono mi cade.
Perfetto, addio telefono."Oddio, scusami non ti ho vista, mi dispiace"
Questa voce la conosco, ma non può essere lui. No. Non è lui.
Prendo il telefono e mi alzo."Stai bene?" mi mette una mano sulla spalla.
Mi giro e: stessi occhi, marroni e dolci, stesso taglio di capelli e lo stesso sguardo di cui mi ero innamorata.
"M... Madison?" sbatte un paio di volte gli occhi prima di focalizzare il mio viso.
"Già" mi limito a dire.
"Dio, quanto tempo è passato? Quasi due anni"
Annuisco.
Si passa una mano fra i capelli ormai bagnati dalla pioggia.
"Ti va di... vederci e parlare una di queste sere?" mi chiede.
Eh? Parlare?
"Io... ma quando sei tornato?"
"Due giorni fa, sono passato a salutare i familiari e alcuni amici. E avevo intenzione di venire da te.
Però non mi sembra il caso di parlarne su un marciapiede sotto la pioggia""Okay, allora quando vuoi tu possiamo parlare"
"Ho due telefoni e ho ancora il vecchio numero" dice.
"In realtà ho perso molti contatti"
"Oh beh, allora ti chiamo io, ho ancora il tuo numero" fa un sorriso.
Non è cambiato affatto."Okay, va benissimo" sorrido anche io.
"Allora ci sentiamo"
"Certo"
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One love ||Federico Rossi ~IN REVISIONE.
Fanfiction"Mancano solo pochi giorni,e poi ti sposerò...Davvero!" da dietro lo schermo di un cellulare potrebbe nascere una storia d'amore?