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I due ragazzi erano da poco tornati a casa insieme, l'uno affianco all'altro e Federico qualche volta sfiorava di proposito la mano di Benjamin, non sapeva perché aveva l'instinto di fare quel gesto, forse per rallegrare l'umore del moro che lo aveva visto decisamente abbattuto, non sapeva che la causa del malessere di Benjamin fosse lui.

Da quando il biondino aveva pronunciato quelle parole Benjamin si sentiva terribilmente male dentro, il cuore stava per rompersi in mille pezzi, lui voleva vedere i suoi sentimenti ricambiati, voleva dare tutto a Federico, voleva dimostragli quanto ci teneva a lui, voleva dichiarare in un modo più adeguato tutte le emozioni, i pensieri, i sentimenti, le sensazioni, al biondino. Lo amava, lo amava tanto e sentirsi dire quelle parole era una pugnalata al petto per lui.

"Ben che ti va di fare? Non so un film, una partita, un-" Federico sorrideva al moro come se non fosse successo nulla e per dimenticare del tutto l'avvenimento precedente, gli propose di fare qualcosa insieme.
"Non voglio fare niente Federico, lasciami in pace" disse quelle parole con un tono abbastanza duro, era arrabbiato con il biondino nonostante in verità non gli aveva fatto nulla, perché alla fine Federico non sapeva che Benjamin lo amava, non aveva colpa.
"Scusami" disse poi Benjamin accarezzandogli delicatamente il dorso della mano; aveva esagerato a reagire così pensò.
"Non importa, tranquillo" il biondo si alzò dal divano dove vi erano seduti entrambi e senza pronunciare altre parole si diresse in camera di Benjamin, oramai si conoscevano da tanto e Federico non lo chiedeva più se poteva fare o non fare qualcosa in casa sua, perdipiù in quel momento in cui c'era una specie di malessere per entrambi.
"Dove vai?" il suono dolce e pacato del moro arrivò immediatamente all'orecchio di Federico, il quale si girò e lo fissò negli occhi per qualche secondo.
"Vado in camera tua" il biondo poi togliendo lo sguardo da Benjamin.
"Vengo con te" si avvicinò a passi lenti e silenziosi al biondo, che però a sua sorpresa indietreggió di scatto. "Che ti prende?" Benjamin si preoccupò all'istante vedendo quel gesto da parte sua, alla fine era la prima volta che faceva così, fino a quel momento gli erano piaciuti quei contatti così ravvicinati fra di loro.
"Nulla, ho solo bisogno di stare solo" Federico non riusciva a sostenere lo sguardo attento e sospettoso del moro, abbassò lo sguardo sulle proprie scarpe.
"Ehi piccolo guardami" Benjamin molto delicatamente prese tra le sue mani il viso angelico del biondino, subito dopo i suoi occhioni azzurri lo fissavano, invitandolo a continuare, il moro rimase fermo immobile a guardarlo e ci mancava poco che non facesse unire le loro labbra, ma si trattenne non poteva commettere ancora una volta quel bellissimo errore, come lo definiva lui "scusami per prima, io non volevo risponderti in quel modo, ero incazzato non mi sono controllato, i-o io Fede ti a- cioe ti voglio bene e lo sai che non ce l'avrò mai con te. Tu sei il mio piccolo Federico non ti tratterei mai male"
Benjamin si era trovato senza rendersene conto, a piangere davanti al biondino, davanti alla persona che amava non avrebbe mai voluto farsi vedere così fragile, ma le emozioni avevano preso il sopravvento.
"Nono Ben non piangere" Federico asciugava le lacrime del moro, che non smettevano di scendere e lui delicatamente con i pollici accarezzava le sue guance umide di acqua salata, non resistette, avvicinò le proprie labbra sulle guance di Benjamin e baciò ogni singola lacrima che cadeva, "sei bellissimo Ben" ed era così, Federico lo trovava tremendamente bello anche mentre piangeva, trovava che fosse la creatura piu genuina del mondo. Dopo avergli baciato le ultime lacrime si allontanò di poco dal moro per ammirarlo meglio, si ritrovò a fissargli le labbra così di colpo, leggermente arrossate e screpolate dal leggero venticello che c'era fuori. Si morse il labbro inferiore e poi si avvicinò pericolosamente a Benjamin, cercava disperatamente le sue labbra.
Quando il moro vide che si stava avvicinando mise due dita sopra le sue labbra, disegnò il contorno per poi allontanarsi definitivamente davanti allo sguardo scioccato del biondino.
"Fe senti ti va se stasera andiamo a cena da qualche parte? " fece un sorriso Benjamin.
"Ehm? Cosa? " il biondo era ancora scioccato dalla mossa precedente fatta dal moro per prestare attenzione alle sue parole.
"Fede ci sei? Qualcosa non va?" mise Benjamin una mano sulle spalle del biondino.
"Oh no, sono solo un po stanco, credo che andrò a casa a riposarmi un pò" camminò per andare alla porta quando il moro lo prese per il polso.
"Dove credi di andare? Tu stasera resti da me" disse Benjamin con fare ovvio.
"Va bene Ben"
Benjamin stava per rispondere ma fu interrotto dal proprio cellulare, aveva ricevuto un nuovo messaggio.
"Ehi bel Moretto come va? È tanto che non ci sentiamo, se sei disponibile mi farebbe molto piacere rivederti, a presto
Mark"
Benjamin si ritrovò a sorridere sullo schermo dimenticandosi di Federico, anche se per poco perché fu proprio la voce del biondino a farlo risvegliare.
"Chi è Ben?" Il biondo aveva una leggera gelosia che cresceva sempre di più man mano che Benjamin stesse ancora con lo sguardo sul proprio cellulare.
"Chi è ben?" ripeté ancora insistendo.
"Oh è un mio vecchio caro amico, stasera saremo in tre a cena, ma si fa qui a casa mia"

"Ciao Mark, quanto tempo è passato! Sono molto felice di sentirti, ascolta stasera saresti libero? Sei invitato a casa mia per cena, pretendo un sì come risposta, ciao fratello 😉"

Erano passate da poco le 20:00, l'amico di Benjamin sarebbe arrivato a momenti.

"Fede è tutto apposto in tavola? Vado ad aprire deve essere arrivato Mark." anche se il moro non ricevette nessuna risposta da Federico si precipitò ad aprire. Nel frattempo Federico era seduto sul davanzale della cucina fisso a guardare il vuoto, si sentiva abbandonato da Benjamin e non poteva sopportare una cosa del genere.
Benjamin e l'amico entrarono in cucina, il moro teneva il proprio braccio sulle spalle dell'altro, cosa che fece imbestialire tantissimo il biondo.
"Allora Mark, lui e Fede un mio amico, Fede lui è Mark il mio migliore amico dai tempi dell'adolescenza"
"Piacere mio Federico" tese la mano amichevolmente Mark senza nessun problema.
"Piacere Mark" il biondo strinse la mano del ragazzo un pò troppo forte e lo guardò storto.
A Federico stava gia antipatico quel tipo, solo il modo in cui guardava Benjamin non gli andava per niente giù.
Gli aspettava una lunga serata.

Ciao a tutte! 🐹 ho deciso di pubblicare un'altro capitolo, mi sentivo inspirata e quindi l'ho scritto. Ditemi cosa ne pensate nei commenti e lasciate qualche stellina se vi va!
COMUNQUE IO SCLERO. readytofangirl , ti voglio bene 💘, comunque dicevo mi ha mandato una foto di facebook in cui ce scritto che il 21 ottobre uscira il nuovo disco, se e vero, giuro che sto gia facendo il contdown, ce oddio. Ma poi voi vi immaginate il titolo del disco?😻 e le canzoni? Sicuramente saranno strepitose come quelle di 20:05, regà vi dico na cosa, non vedo l'ora di fare la fila agli instore per abbracciarli, non vedo l'ora di vedere il sorriso di Federico, piangerò sicuramente li davanti a lui. Non vedo l'ora di sentirli cantare ai concerti, sarà tutto bellissimo me lo sento. E ne sono sicura, non vedo l'ora di piangere e piangere e piangere ancora solo perche loro sono davanti a me. Non vedo l'ora che succeda tutto questo. Sarà meraviglioso.
E quasi piu lunga la nota autrice del capitolo lol.
Vabb, ciauu love you 🌟
Sara

The power of love |FENJI|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora