21.

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Ma non sapeva che il suo amato Benjamin quello stesso giorno aveva avuto un brutto incidente che gli costò quasi la vita.
Dopo quella chiaccherata avuta con quell'uomo Benjamin si era reso più forte e deciso, aveva riflettuto molto su quelle brevi ma intense parole, ogni singola frase che egli aveva pronunciato era stata di enorme aiuto al moro, rendendosi conto che quello che aveva pensato di fare era solo un enorme errore. L'amore che provava verso Federico era talmente forte e sincero che non poteva non lottare per riaverlo accanto, il suo era un amore così intenso che niente e nessuno avrebbe potuto cancellarlo dalla sua mente, era un amore che andava sopra ad ogni cosa al punto che se gli avrebbero scommesso le stelle lui avrebbe sempre scelto lui, il suo amore, perché le  stelle le osservava ogni volta che lo sguardo del biondo si incastrava con i suoi occhi, i suoi occhi azzurri erano le stelle più luminose.
Quella stessa sera Benjamin si mise a correre per raggiungere la casa del suo amato, con la fitta pioggia che scendeva interrottamente dal cielo, il forte vento che era arrivato potente spazzava via tutto e i capelli di Benjamin erano fradici e spettinati, il resto del suo corpo infreddolito, coprendosi ancora di più nel suo cappotto bagnato e i brividi che lo percorrevano da ogni parte, correva e non gli importava in che condizioni si trovasse, l'importante era arrivare da lui, abbracciarlo, stringerlo e amarlo ancora più di quanto già facesse.
Ad un certo punto una luce abbagliante invase i suoi occhi e poi il buio.
Non sentiva più nulla, la sua mente era vuota, ogni ricordo era stato spazzato via come faceva il vento con le foglie quella sera.

Nella piccola cittadina di Modena un Federico sorridente parlava animatamente con la madre che non vedeva da tempo, e i restanti famigliari che avendo ricevuto la notizia che il biondo sarebbe tornato il città erano stati accolti a casa sua per riabbracciarlo.
"Tesoro vai tu a prendere la torta?" chiese la madre porgendogli un sorriso.
"Certo mamma," rispose gentilmente Federico regalandogli anche lui un dolce e sincero sorriso "Torno subito"
Nel frattempo la piccola Maira corse verso la cucina raggiungendo Federico che era intento a preparare i piatti per il dolce.
"Zio, zio" chiamò la piccola per ricevere l'attenzione del biondo.
"Dimmi piccola" gli sorrise federico prendendogli la piccola manina.
"Il cellulare suona" estrasse dalla tasca della giacchettina il cellulare di Federico, il quale quest'ultimo afferrò immediatamente e appena lesse il nome sullo schermo si immobilizzò, sentiva dentro di sé che era accaduto qualcosa di brutto.
"Grazie piccola, vai pure di là, arrivo subito." accarezzò la guancia alla bambina ed ella annuì sgattaiolando nell'altro locale.
"P-pronto?" rispose poi Federico balbettando.
"Buonasera, lei é Federico Rossi?"
"Si sono io, lei chi é?"domandò il biondo abbastanza confuso ed agitato.
"La chiamo dall'ospedale, il suo ragazzo ha avuto un gravissimo incidente ed é i-"
"Oddio, come sta? Arrivo subito immediatamente" le lacrime scesero copiose dal viso, il suo cuore si stava spezzando lentamente.
"É in coma e le probabilità che si risvegli sono bassissime, mi dispiace"
Ora il suo cuore si era spezzato completamente, sentiva lame pungenti trafiggergli il corpo e il sorriso che aveva fino a poco tempo prima era svanito per lasciar spazio alle lacrime, numerose lacrime che continuavano a cadere senza sosta.
Spense il cellulare e corse immediatamente nell'altra sala interrompendo la bella atmosfera che si era creata.
I familiari appena lo videro in quello stato cominciarono a chiedergli cosa fosse successo e la madre si era alzata andandolo ad abbracciare per cercare di calmarlo.
"Tesoro cos'é successo?" domandò la madre spostandogli i capelli dalla fronte sudata.
"B-benjamin" un ennesimo singhiozzo fuoriuscì dalle sue labbra "Benjamin ha avuto un grave incidente, é in coma, é tutta colpa mia" pianse ancora ininterrotamente.
"Tesoro non é colpa tua, calmati" gli donò una carezza la madre.
"Mamma, devo andare da lui, devo partire ora"
Disse federico dopo essersi leggermente calmato.
"Va bene Federico, avvisami non appena arrivi" lo baciò sulla guancia per poi sorridergli.
"Certo mamma, ciao"

Salutò velocemente gli altri famigliari per poi recarsi immediatamente all'aereoporto per cercare il primo volo disponibile.
Le ore passavano e Federico stava sempre peggio, ripensava continuamente a Benjamin e a come sarebbe sopravissuto senza le sue carezze, i suoi baci e i suoi sorrisi.
Era l'unica cosa bella che gli era capitata nella vita e niente e nessuno glielo avrebbero portato via.

Ciaoo a tuttee, sono tornata!
Scusatemi per l'enorme ritardo ma sono stata molto impegnata, oggi i bimbi erano a Madrid e hanno spaccato all'arena! Sono orgogliosissima di loro! Manca poco e uscirà il discoo😻 sono emozionatissima anche perche il 22 saranno a milano e finalmente li abbraccerò!🌹
Spero vivamente che questo capitolo sia di vostro gradimento, fatemi sapere!
Lasciate tantii tantiissimii commenti ci tengo tanto, grazie💕
Baci,
Sara👑

The power of love |FENJI|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora