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La sveglia suona, mi affretto a spegnerla, sono le sette e due.
Devo prepararmi per andare a scuola, resto a guardare il soffitto per qualche secondo finché non mi decido ad alzarmi.
Scendo dal letto, mi vesto con dei jeans un po' strappati, una maglietta bianca con delle scritte che copro con la mia felpa nera della Obey, non fa mai troppo caldo qui.
Vado allo specchio, sono piuttosto alta, non troppo magra e ho la pelle chiara.
Forse ieri notte non avrei dovuto leggere fino alle due passate, amo leggere e a volte forse esagero ma non importa, un po' di trucco e quelle occhiaie spariranno dai miei grandi occhi azzurri che metto in risalto con giusto un filo di mascara.
Raccolgo in una coda i miei lunghi capelli lisci e castani, prendo la cartella, ci metto dentro il libro che stavo leggendo ieri sera e scendo in cucina dove la mamma mi saluta e mi passa degli waffle e un caffè - Ciao Susan, dormito bene?- mi chiede -Ciao mamma, si si grazie, ciao papà- anche lui mi saluta mentre legge il giornale e beve un po' di latte.
Mamma e papà sono due ottimi avvocati, si sono conosciuti al lavoro e pretendono che io sia la migliore a scuola e che dia sempre di più, porto a casa ogni giorno 8, 9, 10 e loro solo raramente mi fanno i complimenti...
Appena mi siedo Maya arriva a salutarmi, è la mia nuova cucciola di labrador, la mia unica amica.
Me l'hanno regalata una settimana fa mamma e papà per i miei 15 anni, la adoro.
Ha degli occhioni dolci e scuri e il pelo morbidissimo è color miele.
La faccio un po' di coccole mentre lei scodinzola tutta contenta e le dò i croccantini.
Papà accende la tele e sento il meteorologo che dice - oggi a Boston la mattinata sarà piuttosto nuvolosa, le temperature sono in calo, forse nevicherà questo inverno...-
Siamo a novembre e vorrei davvero che nevicasse per Natale, qui a Boston dovrebbe nevicare spesso però sono ben 5 anni che la neve non si fa vedere.
Sono talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorgo che sono le 7.25 e tra 5 minuti arriverà l'autobus, devo correre alla fermata!
-Oddio é tardi! Ciao mamma, ciao papà, buona giornata- - Ciao tesoro anche a te!-
Faccio una carezza a Maya, prendo la giacca e lo zaino, infilo le Stan Smith ed esco.

SusanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora