Fù la signora tickenson ad aprire <<Ah; ben arrivato! Prego, si accomodi.>> e lo invitò ad entrare, cosa che lui fece. Non sembrava convinta e continuava ad osservarlo, si ricordò del travestimento <<Non avevano taglie più piccole.>> lei sorrise un pochino, ma era ancora dubbiosa <Non avevo parlato con lei al telefono...>> <<No, era il mio collega che, però, non più potuto venire. >> <<Ah, capisco.>> adesso era convinta e lui rilassò la presa sul martello.
<<Carl! È arrivato l'elettricista.>> <<Arrivo, tesoro.>> "Ora" pensò l'uomo ed afferrò per i capelli la donna, tirò facendola cadere sul pavimento, poi la colpì col manico del martello facendole perdere i sensi <<Ma che succede?>> urlò il signor Tickenson che non riuscì a reagire prontamente al calcio nello stomaco che lo mandò per terra, a quel punto bastò un pugno per stenderlo.Si risvegliarono entrambi con una secchiatra d'acqua, erano legati su due sedie <<Dove sono i bambini?>> chiese il finto elettricista con il martello tra le mani e gli occhi iniettati di sangue, non lasciò loro nemmeno il tempo di rispondere che urlò infuriato: <<Dove sono?>> la madre era sul punto di piangere <<Sono...ad...un...una festa...>> <<Infatti, non ci sono.>> era così agitato l'assassino che non si accorse che il padre aveva appena urlato <<Peccato.>> cmmentò l'uomo continuando a camminare velocemente da una parte all'altra della stanza <<Niente spettatori per il mio primo spettacolo...>> alzò il martello e colpì violentemente la testa del signor Tickenson che emise un rumore di rottura, la donna urlò mentre le lacrime cominciarono a scendere per le guancie; lui non emise alcun grido ma la testa si staccò dopo il secondo colpo e cadde sulle gambe della donna ricoprendole di sangue; lei tentò di girare la testa ma l'assassino la colpì alla guancia con uno schiaffo portandola a vedere la testa spaventata e senza vita di suo marito. Non riuscì a trattenere l'urlo e si voltò di nuovo, ed a quel punto lui la colpì sull'altra guiancia col martello e la testa si girò complessivamente di 180 gradi, troncando l'urlo, prima che l'assassino gliela staccasse e la lanciasse furioso verso il divano dove si infilò sotto.
La sua furia non si era placata e colpì ancora i due cadaveri finchè il pavimento, i mobili e lui stesso furono ricoperti di sangue.
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Without Family
Mystery / ThrillerUna poliziotta. Una testimone introvabile. Nessun indizio. Nessun nome. Un pazzo che uccide intere famiglie senza lasciare traccia. Poco tempo. Troppo poco... Questo libro è scritto in collaborazione con DarkLuke01