Vado a prendere Mia All'orario stabilito, quando entra in macchina le do solo un'occhiata ma non le dico niente perché so che si sente un po' a disagio.
Arriviamo a casa di Kyle mezz'ora dopo.
Ci avviciniamo al mio gruppo, dove ci sono Kyle, Jessica, Rosy la migliore amica di Jes, Michael, Alyssa e Marcus.
Sono seduti su divanetti e poltrone che formano una specie di cerchio dove stiamo solo noi.
"Hey ragazzi" saluto alzando la voce per farmi sentire.
Tutti alzano lo sguardo e ricambiano.
Noto Kyle guardare Mia e mi soffermò a guardarla anche io, è davvero bella, ha un vestitino viola con degli stivali davvero alti, fino al ginocchio...Ma chissà perché le ragazze mettono cose così assurde, però a lei sta bene, poi ha i capelli legati e la cosa su cui mi soffermò di più sono le sue labbra, tinte di un rosso vivo.
"Mia, perché non ti siedi vicino a me?" Dice Kyle.
Al che io mi giro di scatto verso di lui, poi posò lo sguardo di nuovo su Mia sperando dica no.
"Okay...." alza le spalle.
Io rimango sconvolto e mi siedo vicino a Jessica.
"Facciamo un gioco tradizionale... pubbligo o verità!" Propone Jessica tutta entusiasta.
Tutti accettiamo, ma io ho paura di cosa possa succedere.
"Comincio io!" Dice "allora...Mia, obbligo o verità?"
"-Obbligo" alza le spalle indifferente.
"Bevi due scottini di vodka liscia uno dietro l'altro"
Cazzo, ha solo quattordici anni!
Gli riempiono due bicchierini, e lei li butta giù uno dietro l'altro come fossero acqua. Rimaniamo tutti un po' interdetti.
Vanno avanti altri obblighi, in cui io devo farmi un paio di ragazze, Marcus doveva andare da un tipo e far finta di essere gay e poi uno a Rosy che consisteva nel farsi toccare le tette da uno sconosciuto.
Poi inizia l'inevitabile.
"Mia!" Dice Rosy "obbligo o verità?"
"Verità" dice un po' annoiata.
"Sei vergine?" Chiede.
"Ma dai, e ovvio che è una verginella..." dice Jessica.
"Beh, grazie ha quattordici anni" Dice Alyssa.
"Beh, che c'è? C'è gente che ha quattordici anni, ma non è più vergine" ribatte Jessica.
"Non sono vergine, comunque" risponde Mia.
Io rimango sconvolto.
Come non è vergine? Come...io...non ci credo.
"Si, e io ci credo pure" dice Jessica.
Mia alza le spalle "fa come vuoi" dice.
"Beh tocca a te ora" dice Rosy.
"Nah, io passo....vai Kayle" dice.
Kyle si gira a guardarla e sorride.
"-Obbligo o verità?" Dice guardando in direzione di mia.
Lei alza gli occhi al cielo perché evidentemente si è rotta il cazzo di sto gioco stupido.
"-Obbligo dai"dice.
"Mmmmh, dimostrami che non sei vergine" dice.
Tutti rimangono a bocca aperta, nessuno può crederci.
Mia guarda Kyle, poi si guarda le mani come se stesse pensando a qualcosa, e poi torna su Kyle, si alza e io penso se se ne stia per andare, ma poi porge la mano a Kyle "vieni, c'è una camera?" Gli sento dire a malapena.
Lui le fa strana e poi spariscono al piano di sopra.
Tutti rimangono zitti per qualche secondo, poi riprendono a chiaccherare e giocare a questo stupido gioco.
Passano cinque minuti, dieci, venti e mezz'ora poi li vedo rispuntare dal piano di sopra.
Lui si sta sistemando la camicia, mentre lei cerca di sistemarsi i capelli che prima erano perfettamente pettinati e si pulisce da tutto il rossetto sbavato.
A me viene solo da vomitare...
Tutti ci giriamo verso Kyle e Mia appena si risiedono.
"Allora?" Chiede Marcus.
"Posso assicurarvi che non è vergine...proprio per niente"
Vedo Mia dire qualcosa nell'orecchio a Kyle e poi si alza sparendo tra la folla.
Aspetto un po', ma quando dopo un'ora non la vedo tornare inizio a cercarla.
Dopo un po' la vedo uscire dalla porta, inizio a spingere la gente, e quando riesco ad uscire la vedo che sta percorrendo la strada per tornare a casa, ma che cazzo
Corro fino a raggiungerla.
"Mia..." le tocco un braccio.
Lei sussulta spostandosi, e quando si gira ha il viso ricoperto di lacrime.
"Che è successo?" Chiedo preoccupato.
"Perché non mi hai fermata?" Chiede continuando a piangere.
"Pensi solo a te stesso! Dovevi dirmi di non farlo!" Mi da una spinta "fanculo Hunter! Ti odio e non sarei mai dovuta venire a questa stupida festa..." dice continuando a spingermi.
La prendo per i polsi e la fermo al muro, il suo respiro mi arriva sulle labbra e sento un forte odore di Alcool, è ubriaca...
"Cosa avrei dovuto dirti?! Potevi benissimo dire di no! Invece hai preferito fare la puttana! Ed è inutile che ora ti arrabbi perché ti sei comportata da tale" dico incazzato.
"No! Non è vero! Io non voglio..." la sua voce da alta ed imponente diventa bassa e fragile "mi sento così sporca, non voglio che Kyle mi tocchi o mi guardi o mi baci..." dice ed io la stringo al mio petto.
"Perché lo hai fatto se non vuoi Mia?"
"Perché sono costretta...Ma non chiedermi il motivo, non posso dirtelo. È per questo che non voglio esserti amica, o avere troppi amici... perché potrebbero succedere cose brutte, e io non voglio"
"Ma di che stai parlando? Non importa se succederanno cose brutte, io ti starò vicino Mia"
"No! No! Non puoi! Tu non capisci..." si allontana leggermente da me per guardarmi negli occhi "non voglio esserti amica Hunter, perché non voglio innamorarmi di te, lo capisci? Ti accadrebbero brutte cose..." scoppia di nuovo a piangere e io la stringo a me accarezzandole i capelli.
Innamorarsi di me? Perché dovrebbe?
"Perché dovresti innamorarti proprio di me?"
"Perché tu...Non lo so, ma so che accadrà se ti starò vicina." Si allontana ancora una volta, e questa volta mi guarda negli occhi con un'intensità diversa "Mi sa che sta già accadendo sai?" Bisbiglia come se non si dovesse far sentire da qualcuno.
"Sei ubriaca Mia, domani non te lo ricorderai neanche" dico accarezzandole una guancia.
"Lo so, meglio allora così magari non ricorderò neanche questo..." mi prende dal collo e mettendosi sulle punto appoggia le sue labbra sulle mie.
La prendo per i fianchi e approfondisco il bacio, ha delle labbra così belle, la bacerei per ore, giorni....Ma è ubriaca e devo smetterla.
Mi stacco da lei."Non puoi comportarti così Mia" dico.
"Vorrei averti baciato prima, così magari domani me lo sarei ricordato, invece ricorderò solo cio che ho fatto con Kyle...niente va mai come vorrei" dice abbassando lo sguardo e allontanandosi definitivamente da me"voglio andare a casa ora" dice avviandosi verso il parcheggio.
Io la seguo in silenzio.
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Out.||hunterrowland.
Fanfic*** "Siamo giovani" disse lei abbassando lo sguardo. "Qualcuno ha mai dato Età all'amore?" Le presi il viso tra le mani e la baciai. *** Hunter è un ragazzo come gli altri, o quasi. È sempre stato un ragazzo pieno di ragazze intorno. Tutti capivan...