«i chiarimenti»

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Sentì un rumore provenire dalla camera da letto posai con fretta ma allo stesso tempo calma il telefono dov'era prima che lo prendessi.
Poi sempre con tutta fretta ma delicatezza andai vicino i fornelli, e iniziai a fare il caffé subito dopo sentì delle braccia che delicatamente si posarono sui miei fianchi, poi un bacio mi sfiorò la bocca e si posò sulla guancia, inseguito dissi:"buongiorno amore mio" lui fece uno sbadiglio e disse:" buongiorno anche a te fiorellino" intanto pensai ancora a quella Tiffany, ma secondo me non era il caso di parlargliene ora, preferisco che sia lui a spiegare.
Subito dopo lui si sedette sul divano e prese in mano il telefono, sorrise.
PERCHÉ SORRISE?
cioè lo so il perché ma PERCHÉ?
Questa cosa mi fece impazzire dalla rabbia, andai in camera presi il telefono è scrissi a Cleo
"Ho bisogno di te.
Ora"
L'ultimo accesso si trasformò in un 'online' e subito dopo in un 'sta scrivendo'
"Dammi tempo di vestirmi!
È così importante?
"Si, tu non sai quanto, ho bisogno di vederti e parlare."
"Okay ci vediamo tra 1 ora al parco"
Andai in camera aprì l'armadio, all'inizio non avevo idea di cosa mettermi ma poi decisi di mettermi un jeans, una cannonata nera e sopra come golfino una camicia a scacchi nera e rossa, scarpe ovviamente chiuse, le Adidas poi andai in bagno e mi chiusi lì per mezz'ora, mi sistemai i capelli mi misi l'eyeliner, poca matita, rossetto scuro ma non troppo, fondotinta, cibria e poco glossy smalto nero sulle unghie finte, mi misi il mio bellissimo Casio color oro, due anelli e vari braccialetti.
Andai in cucina Christian era sdraiato sul divano con una brioches in mano e mi domandò:"e tu dov'è che andresti?" Io risposi:"vedo Cleo, ne ho bisogno"
E uscì.

"GLI ANNI PASSANO E I RICORDI RIMANGONO"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora