«noi qui il paradiso»

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Mattina del 3° giorno.
Che tristezza.
Non voglio andarmene.
Uffa però.
Chris dormiva ancora e questa volta decisi io di portargli la colazione a letto, o almeno al divano, quindi, cercando di fare il meno rumore possibile mi alzai e andai in cucina e iniziai a versare il succo d'arancia dentro un bicchiere e inizia a versare il latte dentro una tazza e ha prendere dei biscotti dentro alla dispensa, poi misi tutto su un vassoio e lo appoggiai sul tavolino di vetro di fronte al divano, e lo svegliai dolcemente, dicendogli :"ehii" poi lo baciai sulla guancia e lui piano piano aprì gli occhi e subito dopo lui sorrise.
E io gli baciai quel sorriso.
Non me ne voglio andare cazzo.
Non voglio.
Ma perché la vita deve essere così ingiusta?
Poi lui si alzò di scatto e disse:"ehm ehm devo andare resta qui, arrivo, c'è Peter per qualsiasi cosa " E se ne andò così senza dire niente.
Mh.
Okay.
NO NON È OKAY.
DOVE CAZZO È ANDATO?
Fanculo.
Mi misi sul divano a guardare la TV, cercando di non pensarci più.
MA NON CI RIESCO
DOV'È ANDATO?
SI VEDE CON QUALCUNA?
LO AMMAZZO,
Poi gridai:"peteeeeeeeeer" lui arrivò e disse:"sii?" Io gli dissi:"maa... per caso sai dove andava Chris stamattina?" Lui disse:"no" e se ne andò.
SCOMMETTO CHE LO SA.
AHH CHE RABBIA.
PERCHÉ NON ME LO DICE?
Fanculo.
Mi sdraiai sul divano e accesi la TV, ma proprio non riuscivo a togliermi sto pensiero dalla mente.
Poi arrivò dopo 30 minuti e andò subito in camera di Peter senza dire un cazzo di ciao.
Ma fuck.
Feci finta di dormire, ma lui mi sgamo' subito dicendo:"lo so che sei sveglia cara." Io feci finta di dormire ancora, poi lui si avvicinò a me e mi prese in braccio, io gli dissi:"smettila." Scesi mi misi le scarpe e me ne andai, dicendogli:"torno subito O FORSE NO".

"GLI ANNI PASSANO E I RICORDI RIMANGONO"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora