«noi»

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Nuovo giorno,
13-09-16
Mi svegliai col sole in faccia che penetrava dalla finestra aperta, c'era un pò di arietta fresca, nel letto manca all'appello Christian, mi alzai, andai in cucina e non c'era neanche lì, andai in bagno ma niente, sgabuzzino niente, poi sentì la porta principale aprirsi, c'era Christian con un sacchetto in mano e disse:"che palle che sei, devi sempre rovinare tutto, ti volevo fare una sorpresa portandoti a letto croissant caldo e succo all'arancia, ma tu riesci sempre a rovinare tutto" rise, io sorrisi e dissi:" chiedo scusa, mi farò perdonare" mi avvicinai e gli diedi un bacino sulla guancia.
Sorridemmo.
Poi disse:"dai, sediamo al tavolo"
Ci sedemmo.
Mi allungò uno dei due crossaint e un bicchiere di succo, poi dopo poco dissi:" piuttosto... Tra due giorni inizia scuola, oggi vado a prendere i libri da mia madre che ha ordinato da un pò, menomale che c'è lei!"
Lui rispose:" ah sì, piuttosto, chiedile quanti soldi gli devo!" Io Risposi:"ma va. Tranquillo"
Dopo un po Christian chiese:" ma piuttosto, che scuola è?"
Io:"classico"
Lui:" e com'è?"
Io:" dipende dai punti di vista, a me che è sempre piaciuto studiare è bella, poi non so per te!"
Lui:" siamo nella stessa classe giusto?"
Io:" sì, mia madre ha parlato con la preside e gli ha spiegato che arrivavi dall'America e l'unica persona che conosci sono io e quindi gli ha chiesto se cortesemente ci potevano mettere insieme"
Lui:" piuttosto, parliamo di cose serie...ci sono ragazze carine?" Rise
Io:" hahaha ha ha ha, che ridere" alzai gli occhi al cielo
Lui:" lo sai che per me esisti solo tu vero?"
Io:" sì, ma stai attento a le galline, sono tante, e tu sei un bel bocconcino"
Lui:" beh, grazie per l'avvertimento e grazie del bocconcino"
Ridemmo
Suonò il telefono,
Messaggio:
“anonimo: "sono sempre più vicino"”
Christian disse:"chi è?"
Io:"nessuno, un deficiente a cui piace fare gli scherzi, tranquillo"
Continuammo a mangiare
Christian:" che ne dici di uscire?"
Io:" sì, magari andiamo da mia mamma e poi andiamo a comprare la roba per la scuola: zaino, portapenne, diario e molto altro"
Sbuffò
Io:" eh, che ci vuoi fare?"
Christian:" gnegne"
Ridemmo.

"GLI ANNI PASSANO E I RICORDI RIMANGONO"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora