Mi assale il panico.
Riattacco immediatamente il telefono e mi rimetto le scarpe velocemente per poi uscire dall'appartamento. Non capisco più nulla,la testa mi gira,il cuore mi batte a mille,e mi sento inutile,forse perché non ho protetto Allison,non sono stata presente.Non posso immaginare cosa le fosse successo e sto cominciando a farmi delle domande. Poteva esserle successo di tutto.
Mentre mi dirigo fuori dal condominio,ricordo di non avere ancora un auto,e che i bus sarebbero passati alle 5:00.
Cazzo.Sono totalmente nel pallone e non so cosa fare. Ho provato più volte a chiamare un taxi,ma nessuno si è fermato.Ho finito il credito sul cellulare,e non posso chiamare Tyler per dirgli di venire a prendermi. Dopo aver provato di tutto,mi viene un'idea folle.
Vedo la macchina di Dylan parcheggiata nel parcheggio del condominio. È a casa,e l'unico modo per andare a scuola,è chiedergli un passaggio.Sono ancora pazzamente furiosa con lui dopo quello che mi aveva fatto stamattina a scuola,e sapevo che sarebbe stato difficile,ma lo devo fare per Allison. La mia migliore amica.
Sono davanti alla porta del suo appartamento,e passati cinque minuti di dubbiosa attesa finalmente decido di bussare.
Quando apre la porta,è a petto nudo con indosso solo dei pantaloncini blu. I capelli castani scuri sono disordinati,e appena mi vede,sorride con una mano appoggiata alla porta,e l'altra nella tasca dei pantaloni. Non è di certo intimorito di mostrare il suo corpo ad una semplice "sconosciuta".
"Hey principessina,ti serve qualcosa?" . Mi dice mordendosi il labbro.
Nota il mio volto spaventato e preoccupato,forse ho anche gli occhi lucidi.
"Tutto apposto?" Domanda mettendomi la sua mano sinistra sulla mia spalla.
"No Dylan. Tyler mi ha chiamata poco fa,dicendo che è successo qualcosa ad Allison,e io sono letteralmente nell'ansia". Rispondo gesticolando con le mani,e mi avvicino a lui.
Questa mattina ,quando sono stata con Jake,quasi mi sono dimenticata di Dylan."Non ho una macchina e non c'è nessuno che mi possa accompagnare. Ho visto la tua macchina nel parcheggio e quindi sono venuta qui per domandarti se potevi darmi un passaggio fino a scuola. Ti prego Dylan,non so che fare ".Sono disperata.
Dylan sembra quasi provare dispiacere,ma non ne sono del tutto sicura,conoscendo il suo carattere meschino. Dopo quello che è successo oggi...
"Certo che ti porto. Dammi il tempo di infilarmi una t-shirt". Dice avvicinandosi sempre di più a me.
"Non ti preoccupare,vedrai che sta bene" . Con questa frase,la sua mano tocca la mia guancia,e in quell'istante mi sento presa da una marea di emozioni. Forse c'è veramente qualcosa di affascinante in lui. Io sposto la sua mano bruscamente e lui,quasi aspettandosi questo mio gesto,si volta ed entra nel suo appartamento.Pochi instanti dopo esce dall'appartamento e ci rechiamo in auto. Il viaggio è silenzioso,apparte due o tre frecciatine che Dylan mi manda.È impressionante come si comporti in mia presenza...è come se io fossi un qualcosa per lui,un qualcosa che in realtà lui non potrà mai avere.Vuole provocarmi,stuzzicarmi,ma io non sono stupida,e so bene che razza di persona è. Non casco nei suo stupendi occhi...e nel suo fantastico sorriso.
Arrivati vicino al parcheggio della scuola,davanti al cortile,apro la portiera dell'auto,e quando Dylan è fuori,senza troppo pensarci,vado da lui,e appoggio delicatamente le mie labbra sulla sua guancia,per ringraziarlo.
Subito capisco dal suo sguardo confuso che non se lo sarebbe aspettato. Un gesto così,da me,forse non me lo sarei aspettata pure io. Lo ho solo baciato sulla guancia,ma quello che ho provato,è stato molto di più. È come se avessi baciato la persona più importante della mia vita,in un certo modo,come se fosse nato un qualcosa. Un qualcosa di immensamente forte.
"Mi aspettavo un altro tipo di bacio,sai?".Dice con un sorrisetto malizioso.
È straordinario il fatto,di come Dylan riesca a rovinare ogni situazione.
"Ritieniti fortunato,perchè questa è l'ultima volta che ti presto attenzioni di questo genere".Corro dentro scuola e mi assale il panico quando vedo Tyler,con i suoi soliti capelli neri in disordine,che tiene in piedi Allison. Quando Allison alza lo sguardo noto con mia grande tristezza,che sta piangendo.
"Finalmente sei arrivata Hayden!Non vuole dirmi che è successo". Dice Tyler con il fiatone e una mano sul fianco. Non posso immaginare che cosa fosse accaduto.
"Allison,come mai piangi?" Domando porgendole una mano sulla spalla e subito dopo la abbraccio . Mi sposta,e rifiuta il mio abbraccio,spingendomi via."Per colpa tua ...".
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My Everything || Dylan O'Brien[IN REVISIONE]
FanfictionNello stato americano della Virginia,Hayden Price lavora come cameriera presso un piccolo bar della zona insieme a suo fratello Elijah e suo padre Bradley.Una ragazza timida,insicura ed emotiva pronta ad intraprendere una vita solitaria insieme all...