Maledizione Daniel!

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"Dici che dobbiamo stalkerarla?" chiedo indeciso.
Hayes annuisce, calciando un sassolino sul marciapiede.
"Ma seriamente?"
"Sì, Dan" sbuffa annuendo nuovamente.
"Ma come facciamo?"
"La segui senza farti vedere" risponde scrollando le spalle.
"Sì, ho capito, ma come? Quando? Dove? Perché?"
"Daniel!" urla "Si tratta di pedinare Lacey, seguendola senza farti vedere né sentire, per scoprire se ti tradisce!"
Alzo le mani in segno di difesa.
"Scusa, ma non scaldarti troppo amico" dico fingendomi serio.
Lui scoppia a ridere e mi dà un pugno sulla spalla.
"Cos'era quello?" chiedo guardandolo male.
"Ehm, un pugno sulla spalla" risponde con fare ovvio.
Caro, non sono io quello pazzo qui.
"Sei uno psicopatico" borbotto "non siamo in un film, Has"
Lui mi mostra il dito medio e corre verso le primine del liceo.
"Si saluta Hayes!" gli urlo dietro.
Lui si gira, fa qualche passo verso di me e si blocca.
"Vado a rimorchiare, Dan! Ci vediamo a lavoro finito!" corre verso le ragazze di prima.
Scuoto la testa e mi incammino verso l'ingresso della scuola.
"Scusa, potresti dirmi dove si trova la segreteria?"
Mi volto e vedo Austin. Austin?
Dò voce ai miei pensieri.
"Sei Daniel, il fratello di Becca?"
In teoria è lei che dovrebbe essere conosciuta come la sorella del figo e famoso Daniel, non il contrario.
*sei modesto, mi dicevano*
Sempre e per sempre.
"Vai fino alla fine del corridoio, la prima porta a destra" gli spiego e lui mi ringrazia.
Il suo sguardo però viene subito catturato da una figura familiare.
Lacey.
È ovunque.
"Ciao amore" mi dice, guardando Austin.
Se lo sta mangiando con gli occhi.
Meglio, un motivo in più per mollarla e provarci con Megan.
"Megan è tua sorella?" chiedo confuso ad Austin.
"Sono il migliore amico di suo fratello"
Una punta di amarezza gli macchia la voce.
"Ultima domanda. Quanti anni hai?" domando ancora.
"Ho 18 anni, appena compiuti" risponde "Ci vediamo a ricreazione, Dan"
Sparisce dalla mia vista, in fretta.
Lacey lo guarda correre via, come io guardo Robert che finisce le patatine.
Sì, sono una persona drastica.
"Smettila di sbavare" mormoro prima di dirigermi verso il mio armadietto.
Quando chiudo il coso di metallo mi ritrovo davanti un esemplare di Hayes con il fiatone.
"Ci hai messo dodici minuti esatti" dico sparando un numero a caso.
È facile ingannare Hayes.
"Una ragazza mi sta inseguendo" dice, portandosi una mano sul petto.
"Fase rimorchiamento andata. Fase due. Scappa finché puoi. La bionda è abbastanza incazzata" indico la ragazza che sta correndo come una pazza nel corridoio "Chiaro, no?"
Lui annuisce e si nasconde dietro di me.
"Siamo alti uguali, giusto? Oh cazzo, Dan, non hai un filo di muscoli, non riesci a nascondermi" dice preoccupato.
Anche Hayes è una persona abbastanza drastica. Forse ho preso da lui. No, è impossibile. Mia madre è la persona più drastica di questa terra. Neanche la bionda di Mean Girla riesce a batterla.
Ah, no, aspetta. Sono tutte bionde lì.
"Devo andare alla toilette, Benjamin. Mi può accompagnare?" dico con fare altezzoso.
"Cristo, Dan. Hai sedici anni, non tre!" mi riprende il mio migliore amico.
"Ma poi cado nella turca!" mi lamento.
"Okay, okay. Vuoi darmi la mano o aspetti ancora per un po'?" si arrende.
"Preferisco il braccio. Non so cosa hai toccato con quelle mani" dico disgustato.
"Non vorresti saperlo, veramente"
Mi prende a braccetto e andiamo in bagno.
"Vai prima tu, potrebbe esserci qualcuno" dico fingendomi spaventato.
Hayes annuisce, sbuffando ed entra nella toilette.
"Non c'è il fantasma formaggino, Daniel"
"Se è un fantasma non si vede, no?" dico, prima di chiudere la porta del bagno, ti chiudendolo in un buco di due metri quadrati sporchi di escrementi e piscia.
"Fammi uscire!" urla.
Mi metto a ridere silenziosamente.
Poi si sente uno 'splash'.
"Maledizione Daniel, sono caduto nella turca!" urla Hayes, inorridito.
Un ragazzo che era nel bagno, da non so quanto, mi guarda sconvolto.
"Il mio vero nome è Ermenegildo" gli sussurro.
Lui sconvolto esce dal bagno.
"Ho fatto uscire un nerd dal cesso! Sono un eroe!"
Sento Hayes che parla con qualcuno.
"Si, Nashy. Daniel è un bastardo. Lo so che lo stimi, ma ti prego vienimi a prendere!" dice
"Ciao sorellina, ciao Will, ciao mamma, ciao papà, ciao zia Cornelia, ciao nonno, ciao biscugina. Ah, buon salve Obama! Come sta Michelle? Lo so che vorrete darmi in sposa una delle vostre figlie, mi sento onorato! Ma scusate, perché state facendo un pranzo di Pasqua anticipato, senza di me? No, Nashy, stop! Non mangiare il mio ovetto Kinder!"
Anche la famiglia di Hayes è un po' strana.
"Daniel, il mio fratellone Nashy, ti stima un sacco, però io resto dell'idea che tu sia un bastardo!"
Gli apro ridendo e lo vedo per terra, con i pantaloni bagnati.
"Oh, ti sei dato da fare!" esclamo
"Vaffanculo, Danile" mormora.
Ora sapete com'è nata l'esclamazione 'Damn Daniel!'.
Mi sento un eroe.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 09, 2016 ⏰

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