•Serpents• [Neck Deep]

Capitolo 15

Proprio ora che sembrava tutto così tranquillo,suona il campanello e intravedo una figura alta vestita di blu.
Il suo solito maglioncino blu.

Gli apro e si infila dentro senza spiccicare parola.
-Di solito si saluta- commento acida
-Di solito non è ora- mi dice per poi salire di corsa le scale e andare in camera di Ben.
-Che acido,non ci fare caso Char vieni qua- mi sdraio di nuovo sopra Dani (senza che pensate male) e continuo ad accarezzargli i capelli.

-Dani alza quel culo e vieni a suonare- sbuca mio fratello da sopra il divano.
-Ma che schifo Dani,contieniti- dice Fil schifato
-Che vuoi? Non hai mai baciato una delle tue numerose ragazze?-;
-E da quando stai con le sfigate del cazzo?-;
-E da quando non ti fai i cazzi tuoi?- termina Dani dirigendosi verso il garage.

Ma perchè mi odia tanto? Non mi sembra di avergli fatto qualcosa.
Non capisco tutta questa intolleranza nei miei confronti.

Salgo nella mia camera e poi scendo al piano inferiore e cerco di andare nel garage per vedere le prove ma un braccio mi blocca trascinandomi nel sottoscala.
-Che vuoi?- faccio più scocciata che mai
-Parlarti,non posso?- mi tiene schiacciata contro il muro
-Allora parla-.

Mi fissa con dolcezza,quell'espressione mi é nuova. É difficile vederla sul suo volto,dato che ha sempre su un'espressione arrogante e affascinante allo stesso tempo.
-Quindi...Dani eh,cosa ci trovi in quell'idiota-;
-Non ti intromettere,é un bravissimo ragazzo-;
-Avresti potuto avere me- questa frase mi fa avvampare improvvisamente
-No,non è vero tu vuoi solo giocare con me-.

Silenzio.

-Come pensavo...- cerco di liberarmi dalla sua presa ma non ci riesco e mi ritrovo il suo volto molto più vicino del previsto.

-Baciami,Charlotte,non aspetto altro- dice abbassando gli occhi sulle mie labbra. Si morde il labbro inferiore. Non ce la faccio a resistere ma devo, per Dani.
-Il mio nome ti sta così bene sulle labbra,non mi ci avevi mai chiamato-;
-Come? Charlotte...- dice con una voce roca e provocante,molto provocante.
Attacca le sue labbra alle mie dolcemente e senza fretta anche se,i ragazzi dovrebbero iniziare a preoccuparsi visto che manca da tipo,20 minuti? Minuto più minuto meno.

Ci stacchiamo e...se ne va. Tutto qui,mi ha usata facendomi credere che ci sarebbe stato qualcosa di più invece...niente. Non dovrei fare questo a Dani.

-Evans ma dove sei stato?- sento la voce di Ben dal garage mentre io non riesco ancora a muovermi. Sono accasciata al suolo con la testa appoggiata al muro per sentire quale cazzata si inventerà.
-Tua madre mi ha bloccato a chiacchierare- potrebbe benissimo fare l'attore.

Ma finora l'unica cosa che sembra interessargli sul serio è giocare con il cuore delle persone.