Capitolo 2

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La signora Margaret dovette sedersi sullo sgabello per riuscire a rimanere lucida. Intanto il ragazzino la guardava con fierezza.
- Dove hai trovato quei pacchetti di soldi? Li hai rubati? Tesoro abbiamo già molti problemi e non abbiamo bisogno di altri.-
Gli chiese attonita.

Mancavano ormai solo una ventina di giorni alla fine del mese e la madre di Charlie non era ancora riuscita a trovare nemmeno una decima parte di ciò che dovevano dare al creditore . Certo avendo quei soldi sarebbero arrivati all'incirca a metà ma prima doveva scoprire da dove venivano , d'altronde la signora Margaret era una donna sincera.

-Allora? Ti vuoi svegliare? Cosa fai ancora a letto?-
-Mamma ma cosa dici sono in piedi da ore!-
-Forza alzati che sono le dieci del mattino!-

Improvvisamente Charlie sbattè le palpebre e vide tutto nero ma quando riaprí gli occhi si trovó in camera sua.

-Ti vuoi alzare? Non vorrai stare a letto per il Giorno del Ringraziamento?-
Charlie scese subito dal letto, si vestì in fretta e furia e dopo aver bevuto un bicchiere di latte uscì di corsa da casa per andare in città a comprare il tacchino.

Ogni anno la fattoria festeggiava  il Giorno del Ringraziamento con  la proprietà vicina e quell'anno era a proprio a casa del ragazzino.
In quel giorno si cercava sempre di allontanarsi dai problemi quotidiani e si festeggiava cercando essere felici.

Charlie cercò di capire che data fosse, sapeva che la festività cadeva il quarto giovedì di ottobre eppure non ricordava che numero fosse. Ancora non si era reso conto che dal sogno alla realtà era passato più di mezzo mese...e che stava per perdere tutto.

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