Capitolo 5

29 2 1
                                    

Improvvisamente qualcuno suonò alla porta.
-Saranno i Brown. Ma dov'è finito Charlie? Ho bisogno del tacchino dannazione!-

-Marge! Quanto tempo! Ci vediamo praticamente una volta al mese se non meno! Mio marito sta arrivando, è a prendere un dolce in città dall'alimentari di Clarice. Arriverà tra pochi minuti-
-Ciao Molly ! Come va? Voi ragazzi avete trovato lavoro? Ma prima, entrate,sedetevi pure in salotto, io arrivo subito.-
Margaret , o come la chiamava la signora Brown , Marge, corse in cucina a spegnere il fuoco su cui si trovava la zuppa.Quindi tornò dai suoi ospiti.
-Scusate tanto, ma Charlie non è ancora tornato dal negozio per prendere il tacchino quindi mangeremo un po' dopo.-
-Nessun problema, tanto sono ancora le undici  e venti, non moriremo certo di fame.-

-Hey , Charlie. Stavi tornando a casa? Beh, informa tua madre e mia moglie che sto arrivando. A dopo!-
-D'accordo. A più tardi!-

-Hey ragazzi, che ne dite di andare a salutare la vostra amica? Intanto io e vostra madre parliamo -
La coppia uscì in silenzio speranzosa .
Appena furono usciti la signora Margaret iniziò a parlare a bassa voce singhiozzando.
-Molly, sono disperata. In qualsiasi momento da domani in poi possono venire a dirci che siamo stati denunciati e ci manderanno in Tribunale dove sicuramente, non avendo un uomo in casa perderò la causa è mi porteranno via la fattoria... è finita, è stato bello vivere vicino a voi ma credo che adesso dovremmo trasferirci.-
-No Marge non piangere. Ho appena avuto un'idea brillante!
Hai detto un uomo in casa? Beh , se tua figlia si sposasse... -
- Come fa in un solo giorno scarso a preparare tutto? E poi con chi? Non ha neanche un fidanzato!-
-Prima cosa, io ne ho già in mente uno perfetto e seconda cosa, con l'aiuto di mio marito possiamo benissimo farcela.-
-E chi sarebbe lo sposo? -
-Danny! -
-Non lo so. Non mi sembra un'ottima idea. Non vorrei far sposare mia figlia con una persona che non ama. Ci devo pensare.-
-Ma ti senti quando parli? Hai detto tu stessa che da un momento all'altro ti potresti ritrovare con uno sceriffo alla porta. Non c'è tempo! E poi, dopo essersi sposati, si possono separare e seguire la loro strada.- - E chi lo paga il matrimonio? Io sono quasi sul lastrico!-
-Lo paghiamo noi! Del resto saremmo i genitori dello sposo e tu potresti preparare cibo e bevande con il tuo raccolto e la torta con tutto il latte che hai.-
La signora Margaret pensò a quella follia per un attimo e alla fine si arrese e accettò. Avrebbe parlato con sua figlia subito dopo pranzo .
Intanto qualcuno bussò alla porta. La signora Margaret si fiondò alla porta e quasi non fece neanche entrare Charlie. Gli prese il tacchino già pulito dalle mani e lo ficcò in forno con le patate.

Dopo circa un'oretta erano tutti a pranzare, le due famiglie, il signor Anderson e il signor Jonathan.

Una Serie Di Sfortunati Eventi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora