[Capitolo Quattro ~ Seconda Parte. ]
Lydia
"Non dovevi seguirmi fino a casa." Dissi a Stiles che mi aveva seguito dalla piscina fino alla mia camera.
"Volevo assicurarmi che fossi in salvo."
"Avevo la scorta della polizia." Dissi ovvia.
"Io so bene come funziona la polizia. Daccordo? Non è affidabile come crede la gente." Disse iniziando a gesticolare furiosamente.
"Ma certo non c'era bisogno che mi seguissi fino in camera mia."
Stava per dire qualcosa quando si rese conto della sciocchezza che aveva fatto.
"Io non ho.... per questo non ho una giustificazione. D'accordo, vado via!" Iniziò ad avvicininarsi alla porta.
"Davvero vuoi lasciarmi in questa stanza senza farmi la domanda che muori dalla voglia di farmi?" Domandai.
"Quale domanda? Io non muoio dalla voglia di chiederti niente.... No, nessuna domanda per Stiles." Disse iniziando a darmi sui nervi.
"Te lo leggo in faccia."
"Forse la mia faccia ha una normale espressione interrogativa." Disse mandandomi in bestia.
"La tua normale espressione interrogativa mi da sui nervi."
Iniziai a pensare che non mi avrebbe mai fatto nessuna domanda per paura di ferirmi, così le parole iniziarono ad uscire dalla mia bocca a fiotti.
"Non ho idea di come ho trovato quel cadavere, ecco la risposta, non sapevo dove mi trovavo quando sono arrivata lì. "Dissi
"L'ultima volta che è successa una cosa simile..."
"Lo so.... lo zio di Derek."
"Peter."
Alexandra
Stare sulle spalle di Isaac non era per niente facile, si muoveva tutto quando correva, per poco non perdevo l'equilibrio; era come stare sulle montagne russe e io odiavo le montagne russe.
Il polso bruciava, un male molto sopportabile, le gocce di sangue facevano una scia per tutto il percorso che seguivamo.
Quando arrivammo davanti a scuola, scesi immediatamente e misi un cerotto sulla ferita. Mi stavo guardando in torno quando sentì la conversazione di Chris e Scott, al quanto strano dato che erano molto distanti da me.
"La vedi anche tu?" Domandò zio Chris
"Si, è una lucciola." Disse ovvio Scott.
"È una cose molto curiosa, le lucciole della California non sono bioluminescenti, non si illuminano."
"Significa qualcosa?" Chiese Scott.
Ad un tratto sentimmo dei righi
"Oh, grandioso." Disse Isaac.
Cercammo di pararci davanti a loro, ma non funzionó perché salirono sopra il muro.
"Non vogliono entrare nella scuola, vogliono salirci sopra." Disse Scott, sorpreso.
"Le porte sul retro." Suggerì Derek.
"Qualcuno deve chiuderle." Disse Chris.
Ci guardammo tutti.
"Vado io." Disse Chris, convinto.
Non feci nemmeno in tempo a far finire Isaac di parlare che mi precipitai a chiudere le porte, cercavo di avvicinarmi ma loro evidentente non volevano, ad un tratto delle freccia iniziarono a piovere dal cielo, Allison, pensai subito, quando i due lupetti se ne andarono, guardai in alto e mia cugina mi sorrise prima di scomparire nell'ombra.

STAI LEGGENDO
The New Argent [Teen Wolf ] [1]
FanfictionAlexandra Argent, detta Alexa , è la figlia di Kate Argent. Tutti reputavano Kate una sociopatica senza sentimenti, ma era una madre dolce e buona, ma nessuno fece mai in tempo a vederla all'opera con la figlia, le insegnava tutto specialmente come...