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[Capitolo quattro - Scatenato]

Alexandra

Rimanere all'ospedale per giorni interi a non fare nulla e poi tornare a casa per "riposare" è stata la cosa più noiosa che io avessi mai fatto, avrei preferito essere rinchiusa da qualche parte senza cibo ne acqua, ma la buona notizia è che ora sono in forma e mi sto dirigendo verso l'ufficio del Coach.

Bussai un paio di volte finché il professore non mi diede il permesso di entrare.

"Signorina Argent, come mai mi è venuta a disturbare?"

"Volevi chiedere, professore, se avrei potuto partecipare alla corsa campestre."

"Ha avuto problemi in questi giorni, non è venuta a scuola, è stata in ospedale, deve risposare."

"L'ho già fatto, e ora sono in perfetta forma, se lei non prende per fare la corsa campestre saranno solo cavoli suoi, avrà solo perdenti in squadra."

"Coree davvero veloce?"

"Può contarci."

***

Eravamo tutti nel bosco per fare questa corsa campestre, alla fine avevo convinto il Coach almeno a farmi fare un paio di giri, ero stata colto convincente.

"Non dovresti essere a casa? "

Mi girai di scatto e mi ritrovai Scott, Isaac e Stiles che mi guardavano contrariati.

"Ciao anche a voi è un vero piacere anche per me rivedervi." Dissi sarcastica.

"Dovresti essere a casa a risposare." L'animo protettivo di Scott non si smentisce mai.

"E l'ho fatto, e sono stati i giorni più noiosi della mia vita."

Appena finì di parlare il gemelli ci passarono a fianco,  Isaac non smetteva di fissarli.

"Isaac tutto okay?" Domandai.

"Sono loro." Disse.

"Isaac?" Intervenne Scott.

"Sono loro."

Questo fu tutto quello che disse partendo alla rincorsa dei gemelli una volta che il Coach fischiò.

Correre era la cosa che mi riusciva meglio, era liberatorio, come se correre a una velocità via, via più elevata a seconda del tuo stress potesse postare via tutti i tuoi problemi. Intravidi Isaac che si guardava in torno spaesato e poi i due gemelli che iniziarono a strattonarlo, così mi avvicinai ancora di più.

Le cose che dissero mi fecero venire una gran rabbia.

"Ethan, me lo dimentico sempre, quante ossa ci sono nel corpo umano?"

"Non lo so, Aiden, contiamole."

Non gli lasciai il tempo di fare nessuna mossa e tirai, con tutta la forza che possedevo un pugno in faccia a Aiden.

"Fuori uno." Dissi.

Isaac si rimise in piedi al mio fianco, i gemelli sembrarono più che furiosi fecero uscire gli artigli e i loro occhi diventarono rossi, io e Isaac ci sitemammo pronti a combattere contro i due gemelli Alpha quando sentimmo un urlo agghiacciante.

Ci guardammo tutti e poi e e il mio "amico" Beta corremmo verso l'urlo.

Appena arrivammo nel luogo di raccolta trovammo tutti i nostri compagni che accerchiavano un albero, mi feci un po' di spazio tra la folla che si era creata davanti e appeso ad un albero un ragazzo, aveva la gola tagliata, venni tirata indietro da una mano e allora mi spostai. Tutti erano basiti, poco dopo arrivò la polizia.

The New Argent [Teen Wolf ] [1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora