You can drag me down ~ LS ♡

XI

Quando tornai a casa il mio cuore era ancora con Harry.

Non immaginavo provasse tutta quella sofferenza.
Devo aiutarlo, devo rimediare così forse si accorgerà finalmente di me, magari mi vedrà sotto una luce diversa.

Prima di tutto cercherò di convincere i ragazzi a fare pace con lui, cercherò di spiegargli cosa prova Harry.

Inizierò da questo.

...............

Come sempre la dopo colazione trovo Niall ad aspettarmi fuori da casa mia.
Ho deciso che alla ricreazione cercherò di parlare con lui e gli altri, Harry ha bisogno dei suoi amici.

In classe c'è il solito casino fino a quando non arriva il professore.

Dopo che le prime tre ore furono finite chiamai Liam, Naill e Zayn.
"Ragazzi posso parlarvi di una cosa importante?", acconsentirono subito quindi ci mettemmo un po appartati in corridoio.

"Devo parlarvi di Harry", Zayn si allarma subito "Ti ha fatto del male ancora?"
"No no tranquilli, è una cosa più delicata ma nessuno si è fatto male", mi guardarono un po accigliati.

"Sapete che ieri ero qui a scuola con Harry no?" annuirono tutti e tre "Dai Lou parla altrimenti ci metti ansia" Liam mi esortò.

"Tra me è Harry le cose in questi due giorni sono un po' cambiate. Il primo giorno che eravamo qui lui ha scoperto che sono gay, pensavo che la mia vita fosse finita, pensavo che lo avrebbe detto a tutti e che mi prendesse in giro ma non è successo.
Il giorno dopo non è successo nulla, lui non mi ha nemmeno picchiato ne insultato nonostante gli sia andato addosso".
Liam mi interrompe "Non pensi che magari stia solo aspettando di darti il colpo di grazia, nel senso che magari ti vuol far credere che ti ha lasciato perdere e poi ti colpisce quando meno te lo aspetti"

"No aspettate, non è finita. Ieri quando eravamo qui ci siamo baciati e aspettate a trarre conclusioni.
Ci siamo baciati e poi io gli ho finalmente detto quello che provo, gli ho detto che sono innamorato e che il mio odio per lui è solo una maschera.
Ancora pensavo mi avrebbe preso in giro, mi avrebbe umiliato e picchiato magari ma ha fatto tutto il contrario.
Insomma non è che ricambia, però è stato gentile, mi ha detto che non vuole più farmi del male, che non ci riesce più, mi ha detto che gli dispiace, si è scusato".

Zayn mi guarda storto "Louis non per offenderti ma, ti ha sempre trattato male, cosa lo avrebbe fatto cambiare idea scusa? Non mi fido molto di lui"

"Non so se posso dirvelo il motivo, ma mi ha finalmente spiegato il motivo per cui lo ha fatto".
Vedo che Naill è stupito "Diccelo allora, è davvero così serio da arrivare a far male a qualcuno?"

"È complicato Naill, lui mi ha raccontato il suo passato, di come ha sofferto per la morte di sua madre, di sua sorella e l'abbandono di suo padre. Si è sempre sentito solo capite?"

"Ok ma non capisco cosa centri tu" Liam mi guarda confuso.

"Ha detto che quando sono arrivato io gli ho tolto tutto ciò che aveva. Ha detto che voi per lui eravate una seconda famiglia, eravate un tutt'uno ma poi quando sono arrivato io si è sentito minacciato dalla mia presenza, io non centravo nulla, ho rovinato il vostro rapporto"

Zayn mi mette una mano sulla spalla "Louis non è stata colpa tua, è stato lui ad allontanarsi, lui è diventato chiuso, se l'è presa con te e non è accettabile. Avrebbe potuto parlarne. Ha agito da stupido"

"Lo ha capito, si è scusato così tanto, oh dovevate sentirlo. Lui voleva farmela pagare perché per causa mia era di nuovo solo"

"Davvero lo stai difendendo? Ok che ti piace ma, non puoi giustificarlo Louis. Capisco che si è scusato, per quanto sia strano questo camviamento ma..." interrompo subito Liam "No davvero, lui ha pianto, ho visto i suoi occhi, gli ho guardati e nessuno li conosce più di me. Erano sinceri. Lui vorrebbe fare pace con voi, ne ha bisogno ma pensa di avervi persi per sempre. Ha bisogno di un vostro segnale, vi prego, voglio vederlo ancora sorridere".

Il primo a parlare è Zayn "Non so, mi sembra tutto troppo strano, non sono convinto. Capisco che Harry abbia sofferto, ma noi eravamo i suoi amici, poteva parlarne, non doveva agire così, è ovvio che ci ha persi, non si meritava nessuno accanto" Liam lo seguì a ruota "Si, poi magari ti sta solo ingannando ancora, lo sai che sarebbe capace di tutto e tu Lou sei così ingenuo. Non mi fido ancora, e comunque se anche volesse scusarsi dovrebbe venire lui".

"Ma lui non lo sa, non sa che ve l'ho detto, pensa non ci sia più nulla da fare, vi prego, almeno potete pensarci?".

"Non so Louis, non sono convinto, comunque vedrò come si comporta adesso e ci penserò" mi dice Zayn.
Liam lo affianca "Ci penserò anche io Louis, se è davvero cambiato come dici prometto che proverò a parlarci".

"Grazie davvero ragazzi, è importante capite. Vi ringrazio".

Liam e Zayn si allontanano con un sorriso, è rimasto solo Niall che è stato piuttosto muto.

"Naill va tutto bene?", mi guarda e sospira: "Ti ha detto che è gay anche lui? È per questo che è cambiato? Gli piaci?", arrossisco e abbasso lo sguardo.

"Come lo sai?"

"Una volta l'ho visto baciare un ragazzo in bagno, è stato quando tu non eri ancora arrivato. Con lui non ne ho mai parlato, ma ho fatto due più due. Poi hai detto che vi siete baciati anche voi"

"Si si, ma non so cosa prova lui, non abbiamo parlato di questo. Comunque ha detto che quando ha scoperto che ero gay anche io non è più riuscito a farmi male, ha iniziato a guardarmi in modo diverso", Naill sorride.

"Sapevo che sotto sotto il suo cuore batteva ancora"

"Cosa? Perché?"

"Vedi, io e Harry eravamo molto legati, lui era una persona bellissima, era gentile, simpatico, protettivo, a volte troppo, era altruista e tanto sensibile. Io lo conosco dalle medie in realtà, da più tempo di Liam e Zayn.
Gli sono stato vicino quando ha perso la sua famiglia, sapevo che soffriva, sapevo che a causa di quella perdita era diventato molto geloso nei miei confronti e un po' possessivo.
Aveva fatto fatica ad accettare Liam e Zayn, quindi loro si sono avvicinati poco a poco e poi Harry li ha accettati.
Ha sempre fatto fatica però in questo, quando arriva qualche estraneo lui si chiude, si agita, si allarma"

"Perché non hai fatto nulla allora se lo sapevi?"

"Perché non pensavo fosse così grave. Mi sono detto, ok è intimorito dal nuovo arrivato, ma non pensavo arrivasse a picchiarti ogni giorno. La situazione mi è sfuggita di mano e invece di stare vicino a Harry l'ho abbandonato, avevo paura".

"Capisco Naill, ma sono sicura che se andassi a parlargli le cose si sistemerebbero. Avete sbagliato entrambi... Non ti manca?"

"Da morire. Mi manca il vecchio Harry, scommetto che se lo conoscessi ti innamoreresti ancora di più" si mette a ridere.

"Non ne dubito. Allora che farai?" gli sorrido

"Penso che ci parlerò, voglio almeno chiedergli scusa, voglio dirgli che ci sono ancora, non me ne vado più".