La Sinfonia Del Destino

cap.15

{ in the end - linkin Park - }

POV'S LUXIUS

È come se mi stesse studiando.

Per trovare un punto debole.

Il punto è: io non ho punti deboli.

~ ora tocca a me ~ sussurra con un ghigno.

Se io ero avvolto dal fumo, lei invece è avvolta da luce,dei petali di rosa neri le avvolgono e al posto dei suoi vestiti ha una tenuta di cuoio con degli stivali che gli arrivano poco sopra al ginocchio.
La tenuta ha uno scollo a cuore e termina in una mini gonna,ovviamente tutto cuoio.

È una visione molto....mh...
Eccitante...già

* diglielo che è bella *

Non glielo dirò mai.

* testardo il ragazzo...
Ho fatto un ottimo lavoro sono orgoglioso di me *

Mh...se lo dici tu.

Ritornando alla mia descrizione dettagliata,
I suoi capelli fluttuano...letteralmente,
Poi lei prende due elastici e si lega i capelli in due lunghe codine.

* wow....peggio delle winx *

Nelle mani a due katane.

Quando poggia i piedi per terra ha lo sguardo perso.
Come se quell'unica trasformazione abbia portato a galla tanti ricordi.
Rimango imbambolato a guardare il suo viso dai lineamenti morbidi ma che adesso, in questo preciso momento sembra duro,severo.
Le labbra carnose e molto invitanti chiuse in una linea.

Sbatte le palpebre e poi mi guarda intensamente e io mi metto a scavare dentro quegli occhi nocciola in cerca di qualche segreto o punto debole,in modo da metterla a nudo,in modo da distruggerla emotivamente, di spezzare quella corazza di sicurezza che ha eretto.

Oh adesso ricordo!
Il sogno !
Posso sfruttarlo a mio vantaggio.

La storia che ha raccontato alla ragazzina....
" Un giorno però un giovane ragazzo le si avvicinò era molto bello e lei se ne innamorò..."

Com'era l'ultima parte ?

* in poche parole :
Gli ha spezzato il cuore *

Ah.

* già... *

È perfetto ! La sua sarà una morte lenta e dolorosa.
La distruggerò prima emotivamente e poi passeremo alle torture.

Lei continua a guardarmi.

E a studiarmi.

Io non ce la faccio.
Mi sento minacciato.
E non è cosa da,insomma di solito sono io che minaccio solo con lo sguardo.
Non sopporto il suo sguardo su di me come se solo guardandomi capisse chissà cosa e provasse compassione.

Io non ho bisogno di compassione,mi infastidisce soltanto.

Istintivamente ringhio.

Torna con uno sguardo gelido,un sorrisino strafottente,si mette in posizione e dice:

~ buona fortuna,ne avrai bisogno ~

* cavolo,questa ragazza è la tua versione al femminile *