Capitolo 3

14 0 0
                                    

Non potevo girarmi, nella mia mente i pensieri apparivano, scoprivano, si rincorrevano e si rigiravano su se stessi nelle loro sfumature più colorite. Lui era lì, dietro di me, quante volte mi ero fermata a pensare:" chissà cosa starà facendo in questo momento, starà pensando a me come io faccio con lui?" Non potevo girarmi, quindi mi limitai a guardare davanti a me cercando di scrutare il punto più lontano dell'orizzonte. Qualcosa si mosse dietro le mie spalle, un passo leggero percepibile solo dal fruscio dell'erba sotto le scarpe, un altro, un altro ancora, sempre più vicini, sempre più distinti. Il mio respiro cominciò a farsi affannoso, mi morsi il labbro. "non devo girarmi" continuavo a ripetermi. Mi strinsi le gambe sul ventre, in attesa.

Non fece rumore quando si sedette, solo un leggero sospiro. Non riuscii a guardare, continuavo a fissare il vuoto  come se da lì potessi arrivare a scorgere il suo viso. Non avevo bisogno di guardarlo, sapevo che era lui, sentivo lo stesso profumo della prima volta. Non disse  una parola, ma il suo silenzio mi fece capire più di quanto avessi bisogno di sapere. Sentii la sua mano scendere fino alla tasca della giacca, e quando  uscì dal buio,riuscii a sentire il rumore della carta che crepitava  fra le sue dita. Abbassai lo sguardo fino a vedere la sua mano che piano si avvicinava alla mia, le mie dita si irrigidirono a contatto con le sue che per meno di un secondo sfiorarono la mia pelle. Si alzò da terra, lentamente, poi senza dire una parola se ne andò. Rimasi a riflettere su quello che era successo per una quantità di tempo indescrivibile, fu allora che mi accorsi che tra le dita tenevo stretto un biglietto. 

Hello!

Ci scusiamo profondamente per i mesi passati a non scrivere una parola. Qui c'è il nostro terzo capitolo, che anche essendo più corto degli altri ci ha richiesto un'infinità di tempo per la sua costruzione. Finalmente torneremo a postare più o meno regolarmente, il nuovo capitolo uscirà in settimana. 

Grazie per la vostra comprensione

Myna

One dayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora