3-Un nuovo lavoro

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- Due caffé al tavolo due! - esclama il mio capo porgendomi un vassoio con due tazze di caffè.

- Subito - rispondo per poi portare il caffè al tavolo.

- Shawn! Amelyn! - esclamo quando mi rendo conto di chi c'è al tavolo.

- Ciao Evelyn - risponde Amelyn sorridendo, è molto cambiata da quando eravamo ragazzine, ad esempio ora non ha più il tatuaggio sulla faccia e porta i capelli lisci.

- Da quanto tempo amica mia! - esclama Shawn abbracciandomi forte, lui non lo vedevo dal giorno in cui sono partita per iniziare una vita non voluta in Corea.

- Mi sei mancato tanto - dico ricambiando l'abbraccio, noto che il mio capo mi guarda male e così ci stacchiamo.

- Amelyn, non sapevo che saresti venuta in Giappone - dico guardandola.

- Nemmeno io, ma poi Shawn è venuto a prendermi e... - inizia a spiegare.

- E? - domando curiosa.

- Ci sposiamo! - esclama Shawn felice, è una notizia stupenda.

- Sono così felice per voi! - esclamo sorridendo, loro stanno insieme da quasi undici anni, al contrario di Caleb, Shawn non si è arreso e non si sono mai lasciati nonostante fossero divisi come noi.

Più tardi i due se ne vanno e io vado a fare la pausa nel retro del locale, mentre mi riposo mi si avvicina il mio capo che si siede accanto a me.

- Mi pare strano che una ragazza bella e brillante come te faccia la cameriera - dice guardandomi.

- Infatti è solo un lavoro provvisorio - rispondo seria, girano strane voci su di lui, quindi cerco di non mostrarmi troppo amichevole.

- Capisco... e dimmi, sei fidanzata? - dice passando una mano sulla mia coscia, mi sa che le voci sono fondate.

- No, ma non le da il diritto di toccarmi - dico allontanandomi.

- Se non ci stai ti licenzio - dice lui facendo un ghigno, io ho bisogno di lavorare pe mantenere mia figlia, ma non mi abbasserei mai a questo.

- Bene, addio - dico per poi prendere le mie cose e andarmene.

Ora mi toccherà trovarmi un nuovo lavoro, mentre passeggio tranquilla mi scontro con una ragazza.

- Ahi! ti prego di perdonarmi - dico massaggiandomi il braccio.

- Scusami tu - risponde lei seria, è una ragazza bellissima, ha lunghi capelli lisci e grigi che le arrivano fin sopra il fondoschiena e occhi gialli e vispi, la su pelle è bianca come il latte, ora che ci penso mi ricorda qualcuno.

- Figurati, è colpa mia che avevo la testa da un altra parte - dico sorridendo.

- No, è colpa mia che pensavo solo a brontolare - risponde la ragazza testarda.

-Allora è colpa di entrambe - dico divertita.

- Ci sta - risponde lei facendo un lieve sorriso.

- Come mai brontolavi? se posso saperlo eh - domando guardandola.

- Mio fratello è in giro con la sua ragazza e mi ha lasciata da sola ad annoiarmi, così sono uscita ma mi sono persa, non conosco molto bene Tokyo, accidenti a Shawn! capisco che è innamorato della sua Amelyn, ma sono la sua adorata sorellina no? - mi spiega imbronciata, ha detto Shawn? Amelyn?

- Sei la sorella di Shawn? - domando stupita.

- Si, mi chiamo Mizuki Frost, non dirmi che sei una sua fan! - esclama mettendosi sull'attenti.

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