{2} Più Forte Del Tempo♥

9- Caleb deve sapere...

Stanotte ho pensato molto a tutto quello che è successo negli ultimi giorni, a Caleb, a Byron, e sono arrivata a una conclusione, devo si dimenticare Caleb e andare avanti, infatti sto cercando di farlo.

Il punto è che anche se io lo amo che diritto ho di sconvolgere la sua vita provando a riconquistarlo? Ora lui è feluie accanto ad un altra persona e io non sono venuta per fargli questo genere di male.

Certo, così quella che soffre come un cane sono io, ma la sua felicità per me è sempre stata la priorità, questo non è cambiato per niente.

Tuttavia c'è una cosa importante che devo fare, anche se per me è difficile la devo fare, per lui e per Lothìriel.

Lothìriel ha il diritto di conoscere suo padre ed esserne consapevole, come Caleb ha il diritto di sapere di avere una figlia.

Proprio per questo ho chiesto a Caleb di vederci in privato, ovviamente prima lo dirò a lui, Lothìriel dovrà essere preparata, non posso certo dirglielo di botto, anche se è matura è pur sempre una bambina di soli sei anni.

Ormai manca ben poco al nostro incontro, metto in borsa le ultime cose ed esco di casa, l'ansia mi sta letteralmente divorando.

Quando arrivo a quello che tanti anni fa era il nostro posto segreto, lui è gia li e mi aspetta appoggiato a un albero.

Guardandomi intorno la mia mente viene invasa da tanti ricordi, di quando eravamo due semplici amici che lentamente si stavano innamorando, provo tanta nostalgia per quei bellissimi momenti che non torneranno mai più.

- Ciao Evelyn - dice Caleb vedendomi e accenando un sorriso.

- Ciao Caleb - rispondo distogliendomi da quei dolci ricordi.

- Allora, di cosa devi parlarmi? - domanda guardandomi intensamente.

- Ti ricordi la bambina che era con me il giorno che ci siamo rivisti dopo anni? - domando guardandolo.

- Si, tua figlia Lothìriel - risponde il castano serio.

- Esatto, tu volevi sapere chi fosse il padre... - dico guardandolo dritto negli occhi.

- Si, ma non devi dirmelo per forza, infondo non mi riguarda... - risponde Caleb mettendo una mano sulla mia spalla.

- Ti riguarda eccome - dico seria.

- Che intendi? - domanda lui confuso.

- Torniamo indietro, per la precisione a sette anni fa, ti ricordi cosa abbiamo fatto nel fienile? - domando in ansia.

- Certo, non potrei mai dimenticarlo, ma dove vuoi arrivare? - domanda chiaramente dubbioso.

- Lothìriel è tua figlia... - dico sospirando, mi sembra di essermi liberata di un grosso macigno che da troppo tempo opprimeva il mio cuore.

- C-Che cosa? - domanda lui sconvolto.

- Lothìriel è tua figlia - ripeto tremando per l'emozione, ho perso il conto delle volte in cui ho sognato di rivelarglielo.

- P-perchè? Perchè me lo dici solo ora? - domanda, noto una nota di rabbia nel suo tono di voce.

- Il giorno in cui ci siamo visti stavo per dirtelo, ma poi è arrivata la tua fidanzata - rispondo seria.

- Ma io intendo, perchè hai aspettato sette anni? Avevo il diritto di sapere! - esclama nervoso.

- Pensi che io non ti abbia cercato? Ma tu hai anche solo la vaga idea di quello che ho passato? Scoprire solo una settimana dopo essere stata lasciata da te di essere incinta e non avere modo di contattarti! Tu mi hai chiuso le porte in faccia! Mi hai negato tutto e ingiustamente, perchè io non ho mai fatto nulla per meritarlo! - esclamo con le lacrime agli occhi, a questo punto lui si calma, deve aver realizzato il danno che ha fatto.