Capitolo 4

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《Oh andiamo! Cosa le costa darmi un mazzo senza aggiungere niente oltre a quello che le ho chiesto?》disse al fioraio cercando di mantenere la calma.
Si era fiondato dentro il primo negozio che gli era capitato per prenderle i suoi fiori preferiti, non voleva presentarsi a mani vuote.
《No ragazzo, le ripeto che non posso fare ciò che mi ha chiesto. La prego la smetta di insistere》ribadì l'uomo esasperato per la centesima volta
《Deve solo darmi un mazzo di quella nebbiolina*! Non le sto chiedendo tanto! Pagherò quanto le pare! Posso fare tutto quello che vuole!》
《Perchè insiste tanto? Non è nemmeno un vero e proprio fiore!》il fioraio stava combattendo con Beck da più di un ora, come poteva un ragazzo essere così testardo?
《Senta, non ho mai capito nemmeno io perchè alla mia ragazza piacesse così tanto la nebbiolina okay? Ma è così! Lei la adora! Quindi ora che cosa ne dice di realizzare il mio desiderio?》cercava di avere un tono abbastanza calmo mentre gli rivolgeva un sorriso molto tirato che stava mettendo paura all'uomo dietro il bancone
《Guardi! Guardi che belle queste rose!》fece l'uomo sull'orlo di un esaurimento nervoso indicando i fiori
《Può scegliersi anche il colore! C'è rossa, gialla, rosa, bianca, c'è perfino blu! Mi basta una sola rosa e io posso darle tutta la nebbiolina che vuole》finì l'uomo girandosi all'immprovviso verso Beck e sbattendo le mani sul bancone. Il ragazzo sbuffò
《Okay, ha vinto》
《Oh grazie al cielo!》disse l'uomo sollevato《Che fiore vuole che metta nella composizione? Così potrà finalmente avere ciò che desidera?》glielo chiese con un tono che di solito si usa con i bambini capricciosi ma Beck non ci fece molto caso e rispose indifferente
《Non lo so...》si passò una mano tra i capelli e posò lo sguardo sulle rose《Quella blu》
Aveva un tono abbastanza incerto.
A Jade non piacevano i fiori, gli unici che sopportavano erano quei fiorellini, la nebbiolina.
Quei minuscoli boccioli anonimi di cui le persone non si preoccupano nemmeno di conoscerne il nome.
Invece Jade li adorava, e non aveva mai detto il perchè.

《Ecco a lei》gli porse la rosa. I fiorellini bianchi quasi non lasciavano vedere il fiore.
Beck ne era felice, almeno aveva la sua nebbiolina.
《Non ho mai avuto un cliente così testardo, e le assicuro che non è da poco che faccio questo lavoro》disse il fioraio mentre riponeva nella cassa i soldi datigli dal ragazzo.
《Ora però voglio sapere una cosa.》lo guardò assottigliando lo sguardo e avvicinandosi leggermente a Beck che lanciando una veloce occhiata all'orologio sul polso disse
《Certo mi dica》tenne lo sguardo puntato negli occhi dell'uomo ma dopo un po' di secondi ridisse
《Però non faccia così! Mi preoccupa altrimenti. Cosa deve chiedermi?》
《Mi scusi》rispose l'uomo ridendo
《Volevo sapere perchè alla sua ragazza piacciono così tanto questi fiori. Ci sono delle persone che non li vogliono nemmeno nelle composizioni!》
《Se devo essere sincero》iniziò il ragazzo《Non ho mai capito nemmeno io perchè le piacessero così tanto》guardò un attimo fuori e aggiunse, con un lieve sorriso sulle labbra《È una ragazza complicata. Ma infondo, a chi piacciono le cose troppo facili?》
《In realtà a me non sarebbe dispiaciuto se-》ma non riuscì a finire la frase perchè Beck lo interruppe uscendo dal negozio urlando
《Ora devo andare! Grazie mille e buona giornata!》

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Premette più volte il pulsante rotondo.
《Eh andiamo!》
L'ascensore sembrò sentirlo, visto che la porta si aprì mostrando una signora anziana ricurva sul suo bastone.
《Grazie al cielo!》disse entrando facendo rimbalzare il parallelepipedo di ferro.
Premette il cerchio in cui era situato il numero cinque e si appoggiò alla parete.
Controllava in maniera maniacale il telefono per tenere d'occhio l'orario.

《È in ritardo?》disse la donnina vicino a lui mentre scuoteva quasi impercettibilmente la testa.
《Possiamo dire di sì.》rispose ricontrollando di nuovo l'orario.

11:35

《E perché un ragazzo giovane come lei si trova in un ospedale?》chiese di nuovo la nonna muovendo la mano che teneva il bastone.
《Non credo le potrebbe interessarle più di tanto...》disse per evitare di dirle la vera ragione.
《Oh no ma a me interessa. Altrimente non te lo avrei chiesto ragazzo!》ribattè lei muovendo freneticamente la mano libera.
《Per caso è diventato padre?》incalzò lei con aria maliziosa, che suonava alquanto buffa visto la sua voce invecchiata dal tempo.
《N-no...》abbassò la testa verso il mazzo che teneva in mano《Non voglio dirle quello che è successo.》disse nascondendo molto bene la sua voglia di piangere.

I've died everyday waiting for youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora