Capitolo 10

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Tony's pov
Un uomo si avvicinò a noi. Aveva un giubotto in pelle nera e il simbolo dell'Hydra sul braccio destro.
Le mani ricoperte da dei guanti neri che impugnavano una pistola.

Io e Steve ci scambiammo uno sguardo e i nostri occhi si puntarono dinuovo su quell'uomo.
Era strano. Lui si avvicinava con passo svelto e deciso verso me e il capitano.

Non so il motivo ma si fermò ad un metro da me e mi puntò la canna della sua pistola al petto. Non era tanto vicino da appoggiarla al mio corpo ma anche se lontano avevo capito dove stava mirando.

Al centro del mio petto, dove una volta c'era un reattore miniaturizzato, un reattore che mi teneva in vita,ma ,al suo posto comparve un piccolo buco.

Bang! Un suono. Sangue. Paura. Questa fu la lezione per aver guardato nei fascicoli dell'Hydra.
Mi appoggiai alla ringhiera e l'altra mano era sul piccolo buco da cui usciva del sangue.

Guardai Steve per poi rivolgere lo sguardo a colui che mi voleva morto.
Buio. Freddo. Una voce che urla il mio nome. Steve. Sento le sue mani prendermi in braccio e lui che mi parla ma non riesco a capirlo. Credo che ero morto, a quel punto perchè non sentii più niente...

Mi Ami? ||Stony||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora