Capitolo 5

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Tony's pov
Guardai quei video. Ridevo. Mi mancavano dannatamente quei battibecchi. Mi mancava la sua presenza. Mi mancava.
Solo adesso mi accorgo di quelle 'litigate' che non facevo con rabbia ma con affetto.
Solo adesso mi accorgo di quando lui era importante per la squadra. Solo adesso mi accorgo di quando era importante per me.

Mi alzo da quella maledettissimo scrivania. Passo davanti le mie armature per uscire. Ma non uscii. Rimasi lí. A guardare la mia ultima armatura. L'ultima armatura che usai per lo scontro. Era ancora rovinata. Non volevo aggiustarla. Ai suoi piedi,un oggetto. Uno scudo. Anch'esso ,come l'armatura, rovinato.

Ripensai a quanta rabbia era dentro quei occhi di ghiaccio. A quando mi tolse il casco dell'armatura. Paura. Era quello il sentimento che provai vedendolo alzare le braccia che inpognovano quello scudo. Quando poi vidi che il colpo venne sferrato sul mini reattore invece che sul mio viso il mio cuore perse un battito.

Tony si riprese dal suo stato di trance grazie a Clint che in quel momento era entrato in stanza lasciando cadere lo scatolone della pizza sulla scrivania provocando, così, un suono che rimbombò in tutto il laboratorio.
"Devo parlarti." Disse serio.
Tony non si spostò di un millimetro abbassò ,solo, lo sguardo.
"Parliamo,allora..."

Mi Ami? ||Stony||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora