*2*

5K 254 7
                                    

Presente...

La sveglia suona ancora incessantemente, non ho  nessuna intenzione di alzare il culo da questo meraviglioso letto.

Ieri sera sono tornato tardissimo, ho chiuso il locale alle 4 del mattino, e se non fosse stato per i buttafuori , tanta gente sarebbe rimasta fino ad oltranza.

Richiudo gli occhi e mi rimetto a dormire , ma dei rumori provenienti dal corridoio non mi lasciano riposare come vorrei

Alessia, deve essere lei

Ma cazzo , oggi è domenica perché non sta in camera sua a dormire , faccio finta di niente , e poi un' altro rumore mi fa sobbalzare ,

se esco fuori da questa stanza giuro che la uccido ,

mi alzo il piu silenziosamente possibile per vedere cosa diavolo sta conbinando e apro piano la porta.

Il corridoio è deserto ,  i rumori provengono dal bagno , mi avvicino piano e dalla piccola fessura la vedo riversa a terra con la testa dentro il wc , scatto subito in avanti e corro da lei

< piccola cosa ti è successo? Perché stai vomitando?>

le immagini di ieri sera , di tante ragazzine ubriache mi scorrono nella testa e spero con tutto il cuore che lei non sia una di quelle.

Alza la testa , si asciuga la bocca e poi si appoggia al muro

< pa, non ho bevuto , non ho fatto uso di droghe , mi è solo arrivato il ciclo e sto malissimo>

si lascia cadere in avanti e appoggia la fronte sul mio petto.

Ecco , questi sono i momenti in cui vorrei che Ale fosse qui , lei saprebbe cosa fare , io invece l 'unica cosa che faccio e sprofondare ogni volta nel dolore , ricordo ancora quando ha avuto il ciclo per la prima volta , aveva 12 anni

Flashback

Era Natale , stavamo tutti a casa di mamma Melyssa , mamma perché dopo la morte di Ale , lei ha fatto da mamma a me e alla bimba , avevo solo 24 anni e senza di loro non sarei mai riuscito ad andare avanti , all' inizio è stata dura, tanto da trasferirmi da loro , poi col tempo sono riuscito a riprendere in mano la situazione e ho comprato una piccola casetta, poco distante  dalla loro  , sono molto affezzionati a noi , e non mi sarei allontanato tanto

Dopo una meravigliosa cena , tornammo a casa, Alessia era strana e diceva di non sentirsi tanto bene , ultimamente lo diceva spesso,  io davo sempre la colpa al fatto che non mangiasse niente di sano , ed invece  la mia piccolina stava per diventare una donnina.

Quando arrivammo a casa non mi diede il tempo di fermarmi che apri lo sportello e andò via  correndo , la guardavo torvo  scuotendo la testa , ma ad un tratto qualcosa catturo' la mia attenzione, sul tappetino c'era un assorbente , rinchiuso nella sua bustina , e li ho capito tutto , ho fatto un sospiro e ho pensato che forse sarà era arrivato il momento di parlargli

Entrai in casa , sali di corsa le scale e andai in camera sua , si era già cambiata e aveva messo il  pigiama , mi fermai a guardarla , passai  una mano sulla mia testa per cercare di trovare le parole adatte, ma come al solito lei mi fregava sempre

< cosa c'è pa?
Devi dirmi qualcosa?
Fai in fretta perché non sto bene è ho bisogno di dormire >

le feci un sorriso e scesi giu' , andai in bagno a presi un 'antidolorifico dall' armadietto delle medicine , riempi un bicchiere d ' acqua e glielo portai

< posso o stai già dormendo ?>

Si giro verso di me , con le mani e le braccia avvolte sulla pancia

< stai male vero? È la prima volta? >

abbasso' la testa imbarazzata e annui

Ok Logan è arrivato il momento di dire a tua figlia che non deve vergognarsi di te

< intanto prendi questo , ti aiuterà a stare meglio , poi voglio che da oggi tu debba raccontarmi tutto, non devi avere timore di me o vergognarti, sono cose naturali , quindi stai serena e non nascondermi niente ,  ok?>

< papi , dormi con me stanotte? >
le sorrido ed annuisco

Mi faccio una rapida doccia, infilo una maglia e un pantoloncino e poi scivolo sotto le lenzuola con lei, la quale non perde tempo ad accovacciarsi sul mio petto

< comunque domani andiamo a fare scorta di assorbenti , queste me li ha dati la nonna , ma erono gli ultimi rimasti non ne aveva più >

le do' un bacio sulla testa , e annuisco

Fine Flashback

< ti andrebbe una tazza di tè caldo ? Potrebbe farti bene>

< si potrebbe andare, sempre che io riesca ad alzarmi da questo pavimento >

< vieni ti aiuto io  >

Scendiamo di sotto e si accomoda sul divano , mentre io preparo la colazione , la vedo armeggiare con il telefono e mi viene subito in mente una cosa

< ascolta signorina , quando la smetterai di organizzarmi appuntamenti al buio?

So che sei tu ad aver creato un mio profilo su quel coso , come cazzo si chiama.....aspetta .....comunqe fa lo stesso , ieri sera un' altra donna è venuta al locale , dicendo di avere appuntamento con me>

la guardo torvo e lei se la ride , immergendo il cucchiaio nel barattolo di nutella , lo porta alla bocca e lo tiene ben saldo tra le labbra

Un gesto per lei involontario ma per me ricco di significato, sua madre lo faceva sempre , all'  inizio non lo sopportavo ma ora , me la rido

< pa , smettila di fare il mammoleso>

< cheee?>

< hai capito bene il mammoleso, hai 39 anni , sei giovane , figo , tutte le madri delle mie compagne ti sbavano dietro e tu non te ne accorgi.>

lo so , ha ragione me ne sono reso conto pure io , ma non riesco a concentrarmi su queste cose , ho avuto qualche storiella , solo di sesso intendiamoci , sono pur sempre un uomo , ma sono principalmente un padre , non ho tempo per le storie d ' amore , anche perché d' amore non potrei più darne a nessuna , l 'unica persona che amo non c'è più.

Logan   Living for you Ultimo Capitolo Saga LOVE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora