Math Book || Luke Hemmings

Capitolo 2

Apro subito il messaggio in arrivo da Luke Hemmings, immaginandolo mentre preme le dita sul display del suo nuovo cellulare davanti ai suoi amichetti.

Luke Hemmings: prego?

Io: ho speso 75 dollari per il tuo libro di merda e non c'è un solo fottutissimo appunto
Io: io questa la chiamo inutilità
Io: e presa per il culo
Io: se permetti

Luke Hemmings: ma sei di fretta?

Io: tu di sicuro sei stupido
Io: tranne per quanto riguarda la matematica
Io: anche perché in caso contrario saresti un caso clinico
Io: e questo ci riporta al tuo furto

Luke Hemmings: come diamine fai a scrivere così velocemente?

Io: scrivo come ogni adolescente
Io: sei tu ad essere impedito
Io: persino mia nonna chatta con più facilità

Luke Hemmings: devo abituarmi al nuovo cellulare
Luke Hemmings: tua nonna chatta? Sul serio?

Io: NON PARLARMI DI QUEL CELLULARE
Io: e non spostare l'attenzione su mia nonna
Io: sei un impostore

Luke Hemmings: ma che vai dicendo?
Luke Hemmings: e soprattutto chi sei e come fai ad avere il mio numero?

Io: senti
Io: non è importante al momento
Io: il punto è che ho pagato il tuo libro di matematica il triplo del normale con la speranza di trovare appunti ed esercizi svolti
Io: ed è bianco
Io: BIANCO
Io: da cima a fondo
Io: nemmeno lo sforzo di scrivere nome e cognome

Luke Hemmings: mi dispiace, amico
Luke Hemmings: ma devo ringraziarti per i 75 dollari
Luke Hemmings: ;-)

Io: bastardo
Io: e comunque "amico" non me lo dici
Io: anche perché sono una ragazza

Luke Hemmings: non ci credo
Luke Hemmings: hai la finezza di un camionista :-O

Io: hai qualche problema con i camionisti?
Io: no perché è il mestiere di mio padre
Io: e se provi a fare altre battute a riguardo giuro che ti apro il culo

Prima che Hemmings possa rispondere - e chissà quanto tempo passerà, visto quanto è impedito - la campanella suona, annunciando l'inizio delle lezioni pomeridiane.

Esco in fretta dal bagno, travolgendo al mio passaggio qualche ragazza, e mi preparo ad affrontare la Lewis con il mio nuovo libro di matematica.

"A noi due, befana."

La donna spalanca occhi e bocca e, dannazione, credo proprio che mi abbia sentito. Mi sa che un giretto dal preside non me lo toglie nessuno oggi.