GENN'S POV
Le ragazze sono andate via già da un paio d'ore quando Alex scende le scale incavolato insieme alla ragazza con cui pomiciava.
"Sai dov'è la porta,puoi andare."
Lei esce teatralmente sculettando.
"GENNARO MA SEI COGLIONE?! CHE CAZZO HAI IN QUELLA TESTA PER FARLA ENTRARE QUANDO SAI CHE ERO IN QUELLE CONDIZIONI?!" Urla.
"Intanto ti calmi. Sapevo in che condizioni eri e per una volta sono stato io tra i due a fare la cosa giusta. E tu ti sei comportato da vigliacco. Non mi pento di aver agito in questo modo."
Alessio rimane per qualche secondo interdetto per poi rispondere a tono.
"Non ti riguarda quello che succede tra me e Becka."
"Fa parte anche della mia di vita."
In quel momento si rende conto di avere torto e si lascia sprofondare sul divano accanto a me.
"Ho fatto una cazzata eh?" sospira
"Già, e bella grossa anche."
"Stavolta non riuscirò a mettere le cose a posto. È diverso. Sono riuscito a farla incazzare al punto di andarsene senza dire niente. Genn, le ho riso in faccia. Che deficiente."
"Eri fatto. Ci credo che le hai riso in faccia,non eri in te."
"Ancora peggio,sai come la prenderebbe se scoprisse che fumo erba?"
"Sì, anche Abbie non la prenderebbe affatto bene."
"Che posso fare adesso?"
"Se conosco Becka ti posso dire che qualunque cosa farai lei non ti perdonerà facilmente,però dovresti farlo comunque per dimostrarle che sai di aver sbagliato e ci tieni ancora a lei."
"Non è solo tenerci, e lo sai..."BECKA'S POV
"Abbie ti prego, smettila di guardarmi così, sto bene." Dico esasperata dall'atteggiamento della ragazza.
"No Becka, non stai bene. Devi capire che non c'è niente di male nel stare male per qualcosa...o qualcuno."
"Vorrei solo non averci sperato così tanto da uscirne così." Sussurro.
"Non fartene una colpa."
"Mi è scoppiato a ridere in faccia. Capisci? Non riesco a credere che quella era la stessa persona che ha detto di aver bisogno di me e tutte le altre cazzate. Quello non poteva essere il mio Alex."
"Infatti non ero io, non ero in me." Il suono di quella voce mi provoca un brivido.
"Come sei entrato?! Devi andartene subito." Gli intima Abbie, perché io non riesco a dire una parola.
"La porta sul retro era aperta.
Becka, ascoltami. Mi dispiace davvero tanto. Ero frustrato e così ho fatto una cosa che non dovevo fare che mi ha fatto fare un'altra cosa che non dovevo fare e io..."
"Alex che stai blaterando?" Lo interrompe Ab.
Lui non le dà retta e continua.
"Sul serio Becka. Ti prego, perdonami. Ho esagerato e lo so, ma ero ferito."
Cerco con tutte le mie forze di non piangere e la mia migliore amica, come sempre, lo capisce.
"Alessio ho detto che devi andartene. Subito."
"Bè per favore...dì qualcosa."
"Alex non posso.
Non posso stare con te sapendo che ogni volta che dirò qualcosa che ti ferirà tu ti farai una canna e cercherai una ragazza qualsiasi da limonarti. Sai che succederà altre volte perché sai come sono fatta."
"Cosa...come sai che io..."
"Secondo te sono stupida? So riconoscere una persona fatta. Soprattutto se si tratta di una persona a cui tengo."
"Becka sono un coglione. Ma sul serio, quando dico che ho bisogno di te è la verità. E lo so che tu invece ti basti da sola e tutte quelle cose del tipo 'non ho bisogno di un ragazzo per essere felice' ma ti prego, perdonami. Non succederà più."
"Ci vediamo domani. Al lavoro."
Fa un sorriso malinconico e va via.
*****
Ormai è notte, non ho mangiato niente.
Ho lo stomaco chiuso. Sono così amareggiata e disgustata da quello che ha fatto. Non credo di meritarmelo. Alla fine, quale grande reato ho commesso? Ho solo lasciato che una parte ormai nascosta da tempo del mio passato uscisse fuori. Ma quando decido di aprirmi con le persone, va a finire sempre male. Sono del parere che tenere tutto dentro rimanga la cosa giusta, perché così non permetti agli altri di soffrire.
Mi sento malissimo per aver causato ad Alex tutto questo, ma non posso perdonarlo così facilmente, non posso fidarmi così facilmente. Per me è fidarmi di una persona è una cosa difficilissima e per ora ci sono riuscita davvero solo con Abbie. Credevo che anche con Alex stesse accadendo, ma adesso non posso farlo.Spazio autrici
Maaaa buon pomeriggio/buongiorno/buonasera/buonanotte a tutti!
Siamo vive, credeteci.
Solo che per noi in questo periodo è molto difficile vederci, dato che adesso andiamo in scuole diverse.
E quindi è difficile pure scrivere perché non sempre troviamo il tempo e bla bla bla.
Cercheremo di essere più presenti, per quanto sia possibile.
Ancora è martedì, non posso crederci.
Eh niente
Pace e amore
~Giordana e Federica ❤️
STAI LEGGENDO
You Made Me Numb But Not Dumb ||Urban Strangers||
FanficBad girls,Bad ideas,amazing life.