Capitolo 17: Le cicatrici si riaprono

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Pov's Severus

-Se Piton è il tramite, basta ucciderlo e la catena sarà spezzata-

Weasley ha ragione.... Hermione si salverebbe... avrebbe il bambino e io smetterei di essere un peso per tutti...

E se qualcuno mai se lo chiedesse...Sì... sono pronto a dare la vita per Hermione.

-No!- Hermione urla alzandosi di botto, rossa di rabbia.

-Sei impazzito Ronald?-
Sbotta indignata.

Lei sta prendendo le mie difese?
Non dovrebbe.
Sarebbe il giusto prezzo per ciò che ho fatto. Dare la mia vita per salvare la sua ristabilirebbe l'equilibrio delle cose.

-Hermione...- Interrompo le sue strepitazioni.

La chiamo col suo nome, magari sará più incline a darmi ragione.

-Non hanno tutti i torti...-
Cerco di controbattere.

-No. No e no!- Urla.

Poi mi afferra il braccio e nonostante vorrei fermarla da fare simili sforzi mi lascio trascinare nella stanza di fianco dove non possono sentirci.

Prima di entrarci lancia un occhiataccia a Weasley intimando poi a entrambi di non seguirci.

-Che diamine le salta in mente?-
Mi sbraita contro subito dopo.

-Calmati Granger-

Siamo tornati alla terza persona e ai cognomi. Un passo avanti alcuni giorni, cento indietro in altri. Ma è meglio che sia così.

-Lei è pazzo! Non permetterò che la uccidano, tanto più che nessuno dei due ha mai scagliato un incantesimo mortale. Non abbiamo la certezza che sia il suo marchio il collegamento e anche se lo fosse non provi a farsi uccidere!-

Sbuffo stancamente alle sue parole.

Non so neanche più quante volte ho pensato di porre fine alla mia vita. Adesso avrei anche una causa giusta per farlo...ma lei è troppo buona e non me lo permetterebbe.

La sua bontá sará ciò che la ucciderá se non mi permetterá di salvarla.

-Il marchio nero è il collegamento ne sono certo. Ogni volta che stavi male, il braccio mi faceva male, non ci ho mai fatto molto caso, sono abituato a ben altro, ma è così che il signore oscuro ti sta uccidendo-

Alzo lo sguardo che prima non ho avuto il coraggio di alzare e vedo solo ora quanto le lacrime le abbiano bagnato il viso.

Dio.... cosa le ho fatto?
Non volevo farla piangere.
Non dovrebbe mai più piangere per me.
Tutto questo è colpa mia.
Devo trovare assolutamente un incantesimo che fermi l'inevitabile, se ciò non accadesse...almeno abbiamo un'alternativa.

Si asciuga le lacrime con il palmo della mano e in un attimo si fionda tra le mie braccia, imprimendo le sue labbra sulle mie.

Una gioia immensa mi invade subito il letto. È incantevole, bellissimo tutto ciò, ma anche sbagliato... troppo sbagliato.

-Prometta che non si fará uccidere-
Supplica con gli occhi ancora lucidi dalle lacrime.

Abbasso lo sguardo... Se le faccio una promessa del genere dovrò mantenerla e anche se decidessi per conto mio di uccidermi per salvare lei, spezzerei il patto... Non posso prometterle una cosa del genere.

-Per favore...Prometta-
Supplica ancora stringendomi.

Cedo... Non sopporto di vederla stare male... Dove diamine è finita la mia maschera cinica?

{CICATRICI}                                                       SnamioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora