"Nicole apri!" Urla Emma per la centesima volta
"No! Andate via!"
"Sono due ore che sei lì dentro!" Continua Christian con tono supplicante
"Smettetela, tanto non esco!"
"Nicole, non voglio fare la cattiva, ma dopo ciò che ti è successo oggi, devi accettare il nostro aiuto. David tornerà, e lo sai..."
"Almeno, lui ha le palle di tornare. Non come qualcun'altro..." dico pensando ad alta voce e ricominciando a piangere
"Adesso basta! O apri, o sfondiamo la porta"
Non rispondo, mi arrampico sulla finestra e guardo giù. È molto alto, almeno sette metri. Appena vedo il prato sotto di me, mi viene un nodo in gola, ho sempre avuto paura dell'altezza. Ma le paure vanno affrontate
Mi butto?!
1... 2... 3...
Mi sbilancio in avanti ma Christian mi afferra per le braccia e mi trascina giù
"Nicole! Sei forse impazzita?" Dice il biondo urlando
"No, volevo guardare il panorama" dico non facendo trasparire emozioni
"Proprio tu che hai sempre avuto paura dell'altezza! Raccontala a qualcun'altro" uff... Chri mi conosce troppo bene
"Le paure vanno affrontate" gli rispondo con fermezza
"Allora affronta la paura di soffrire" mi dice girandosi e raggiungendo gli altri che stavano consolando Emma, ormai in lacrime.
"So di essere un peso, scusate. Potete anche andarvene, so che vi causo solo problemi, non siete obbligati a starmi accanto. Andate via, se volete. Insomma, tanto causo solo danni..."
"Non lo dire nemmeno, Nicole, so che è difficile, ma non mollare, non adesso. Non è da te mollare. E noi ti staremo accanto" mi dice Emma con tono rassicurante, appoggiandomi una mano sulla spalla
"Grazie"
Torniamo in salotto e guardiamo un film. Avevamo scelto un horror, non mi fanno paura, però vedendo Emma e Christian abbracciati, così come Sam e Rebecca mi fa male. Quanto vorrei che Alex fosse qui, ad abbracciarmi. Quanto vorrei stringermi a lui in una scena paurosa. Quanto vorrei che mi coprisse gli occhi con le sue braccia se mi spaventavo. Quanto vorrei che fosse qui, anche solo per un attimo...
Alla fine del film i ragazzi tornano a casa, così decido di scrivere un messaggio ad Alex:
"Ei, è da un po' che non ci sentiamo, volevo solo dirti che sono guarita, mi hanno dimessa..."
Dopo svariati minuti mi arriva la risposta:
"Ei, sono felicissimo che tu sia guarita, mi hai fatto stare in pensiero..."
"Devo parlarti"
Un'altro suo messaggio, deve parlarmi, la mia mente pensa al peggio, ho paura
"Dimmi"
"Voglio che tu sappia che ti voglio bene, che sei stata, sei e sarai parte importante della mia vita. Ho passato momenti indescrivibili con te, ma non posso più continuare così. Siamo distanti, e non sai quanto, è difficile, e io non ce la faccio più. Forse, è meglio darci un taglio..."
Mi ha lasciata. Ed ora come faccio senza la consapevolezza che lui c'é?!
"Capisco, sono solo un problema..."
"Non è colpa tua, ma della distanza"
"La distanza non cambia le cose quando due persone si amano veramente"
Nessuna risposta da parte sua, io piango, singhiozzo, vomito. Ma non cambia le cose.
Vado a letto e mi addormento in lacrime.
Spazio autrice
Scusate se non ho postato per quasi due settimane, ma in questo periodo non ho inventiva, la storia non mi piace più molto.
Questo è il capitolo più corto che abbia mai scritto, scusate tanto.
Non so più se continuare la storia...
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Accanto a me - Alex e Nicole
FanficNicole è una ragazza timida, introversa e molto chiusa in se stessa, è più piccola dei suoi compagni perchè è andata a scuola un anno prima essendo di gennaio Deve iniziare il suo primo anno di liceo e la paura non le manca, ma per fortuna con lei c...