A rincorrere quelle dita, che era un po' come esporre i nostri cuori. A tornare bambini con quei sorrisi innocenti e spontanei, visto che senza te non sarebbe stato possibile tornare a sentire il mio stato d'animo meno cupo. E tenerti tra le braccia per sentirti bambina e tenera, in silenzio ma con sguardi pieni di emozioni. Parole che odiavi, gesti che amavi. Lontani in tutti i sensi e te che non mi senti, non so se mi pensi. Essere un casino distratto e sbadato per poi metterci la testa e tutta la cautela possibile in quei pochi momenti di intimità. Ma ci pensi? Al solo pensiero di una persona riesco a scrivere qualcosa, che quando ci provavo non ero mai abbastanza emotivo e capace per riuscirci. Tutto mi parlava di te, ma tu non parlavi di me non ci facevamo nostri e non incoronavamo momenti che a rifletterci potrebbero essere sprecati per sempre.Tutto questo mi fa pensare e sentire vivo.