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Aprì gli occhi.

Si guardò intorno.

Era nel bosco.

Nel medesimo bosco dove quasi 1 anno prima aveva perso un occhio.

Si alzò in piedi, ma si accorse subito che la sua altezza era diversa. Si guardò da testa a piedi e notò di avere dei vestiti diversi da quelli che aveva di solito. Aveva le mani più grandi e le gambe più lunghe. Che gli era successo? Ricordava vagamente l'accaduto. Si ricordava di un mago...del futuro... Ah si!

Un mago lo aveva riportato avanti negli anni per sfuggire alla sua brutta vita.

Decise di fare un giro nel villaggio. Arrivò alla sua nuova scuola e vide che c'era gente, quindi le lezioni c'erano ancora.

Entrò nella scuola e vide Emily, una sua vecchia amica. Era cresciuta tantissimo ed era diventata molto bella.

<<Ciao Emily!>>

<<Oh, ciao Bill!>>

La ragazza gli saltò addosso e lo baciò.

<<Emily ma che fai?!>>

<<Come che faccio....? Ti ho baciato. Posso farlo, stiamo insieme.>>

<<C-Cioé i-io volevo dire....perchè in mezzo alla gente? Un po' di contegno!>>

Risero e si diressero in classe.

Finalmente tutto si era sistemato. Aveva una fidanzata e andava a scuola senza essere preso in giro. Andava tutto secondo i piani. O quasi...

<<Bill, ieri hai dimenticato la tua borsa qui.>>

<<La mia...borsa?>>

<<Sì. Tieni.>>

Emily gli porse la borsa. Era marrone e c'era un disegno sopra. Il mostro. Di nuovo.

<<G-grazie...>>

Iniziò la lezione.

A fine scuola, uscirono e andarono a prendere qualcosa da Starbucks.
Si sedettero su una panchina.

<<Scusa se te lo chiedo, ma da quanto tempo stiamo insieme? N-non me lo ricordo....>>

<<4 anni, Bill. Abbiamo iniziato con una semplice amicizia, era come un semplice gioco. Poi si è trasformato in una cosa seria. Non ricordi?>>

<<Si si, ora ricordo.>>

Finirono la bibita. E si alzarono dalla panchina.

<<Io devo andare a lezione di danza. Ciao Bill!>>

Gli scoccò un bacio sulla guancia e se ne andò.

Passarono mesi e Bill iniziava ad abituarsi a questa nuova vita. Iniziò ad amare davvero Emily.

Un giorno d'inverno, uno come tanti, Bill era sul suo motorino e stava andando a prendere Emily per portarla ad una sua lezione di danza.
Suono con il clacson ed Emily uscì di casa. Mise il casco, salì sul motorino e partirono. Mentre erano sulla strada incontrarono un bivio.

<<Da che parte?>>

<<A destra.>>

Mentre attraversavano la strada una macchina che sfrecciava contromano andò contro Bill ed Emily.

<<BILL ATTENTO!!!>>

💥💥CRASH!💥💥

Bill si ritrovò per terra, schiacciato dal motorino. Riuscì a togliersi il casco e vide la sua Emily sdraiata per terra.
Si tolse il motorino di dosso. Emily era per terra, con la macchina che gli aveva investiti, sopra di lei, ribaltata.

<<EMILY! TESORO! EMILY!!>>

Niente. Non rispondeva. Gli mise due dita sulla parte destra del collo. Il suo cuore era fermo. Non batteva. Chiamò l'ambulanza, ma fu tutto inutile. Emily non c'era più. Si avvicinò di nuovo al corpo della poverina e le sussurrò qualcosa all'orecchio.

<<Emily, mi dispiace. Ti amo, ti amo tanto.>>

All'improvviso Emily spalancò gli occhi ma non erano i suoi soliti occhi azzurri. Erano rossi. Come quelli del mostro.

<<Colpa tua! È stata colpa tua! Schifoso!>>

<<Tu non sei Emily...>>

<<Io sono il tuo peggior incubo, Bill. Il tuo peggior incubo.>>

Io-Bill CipherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora