11

340 23 5
                                    

Si avviarono verso il Mistery Shack e Dipper si chiedeva se lo strano cambiamento del ragazzo fosse dovuto a qualche botta in testa o era...qualcos'altro.

<<Dipper, dov'è il ragazzo?>>

<<È andato via. Certo che era strano. Mentre mi parlava aveva un sorriso molto dolce anche se imbarazzato. Ma all'improvviso ha cambiato completamente atteggiamento. I suoi occhi si sono riempiti di odio e rabbia. Ha detto che doveva portare a termine il suo obiettivo, ma non sono riuscito a capire. È andato via senza dire niente e con i pugni chiusi. Secondo te centra qualcosa con le strane impronte?>>

<<Certo Dipper, mi pare ovvio. Secondo me é una creatura sovrannaturale. Non è un umano. Altrimenti non avrebbe quello strano comportamento e quei vestiti buffi.>>

<<Dici?>>

<<Dico dico.>>

La giornata non passò in fretta, specialmente per Dipper. Voleva saperne di più. Fece un giro per la foresta e vi trovò un libro. C'era una mano dorata disegnata sopra e il numero 1 al suo interno. Lo sfogliò e scoprì che Gravity Falls non era una semplice cittadina dell'Oregon. Era un mistero. Era piena di creature paranormali come gnomi, fantasmi e...triangoli.

<<Un triangolo? Che male potrebbe mai fare un triangolo?>>

Tornò a quella che per tutta l'estate sarebbe stata la sua casa.
Iniziò a leggere il libro e lesse molte cose su un certo triangolo chiamato Bill Cipher.

<<È molto potente e non bisogna assolutamente fidarsi.>>

<<Che leggi?!>>

<<Aaaah! Mabel! Mi hai fatto prendere un colpo!>>

<<Scusa Dip...che leggi?>>

<<È un...manuale di sopravvivenza a Gravity Falls. Si chiamiamolo così.>>

<<Wow! Fa vedere!>>

Iniziarono a leggere il libro approfondendo molti argomenti.

<<Guarda questo qui...si chiama Bill Cipher. Qui dice che è una creatura del regno dei sogni che sa tutto.>>

<<Oh...tu credi che centri qualcosa sul ragazzo della foresta?>>

<<Hanno lo stesso nome...lo stesso colore, il cappello identico e a tutti e due tecnicamente manca un occhio. Poi nel bosco farneticava sulla sua forma, che non doveva cambiarla. Quindi molto probabilmente aveva cambiato forma. Deve essere lui.>>

Mabel storse il muso e prima che potesse dire qualcosa dalla finestra della soffitta -la stanza dove erano- si materializzò un triangolo giallo, con un cappellino ed un occhio solo.

<<D-Dipper? È lui?>>

<<Sì è->>

<<Ma buonasera ragazzi!>>

<<Cosa vuoi?>>

<<Ehi ragazzo calma...sono venuto solo a salutarvi!>>

<<Mh, guarda non ho dubbi... Bill.>>

<<E non devi averne mio caro.>>

<<Dipper, guardalo è così carino!>>

<<Carino?! CARINO?! Mabel ma ti rendi conto?! È un demone, non puoi dire che è carino. Può avere anche un aspetto innocente, ma è pur sempre un demone! Non bisogna fidarsi!>>

Io-Bill CipherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora