Piccoli passi prima dell'uva

Un nuovo, piccolo spiraglio di luce

-Ce l'hai fatta... sei stata bravissima...-

-Mh?... Davvero?... L-lo voglio tenere in braccio...-

-È tenerissimo! È tenerissimo!!!-

Non riuscivo ad aprire gli occhi, o almeno non totalmente... vedevo giusto un piccolo spiraglio di luce che mi accecava gli occhi... annusai l'aria... quattro odori differenti ma tutti avevano qualcosa in comune... probabilmente uno di essi era il mio... l'odore più intenso era anche quello più buono ed era accompagnato da una morbida sensazione che mi avvolgeva tutto il corpo... poi ce ne era uno  che non sembrava stare fermo ed esso era accompagnato da un  rumore continuo ma che continuava ad interrompersi, più ci facevo caso e più mi dava fastidio... il terzo odore che sentivo era un odore forte, sporco, ma mi dava la sensazione di trovarmi al sicuro, di essere protetto... infine l'ultimo odore che sentivo era un odore che sapeva di nuovo... era tutto umidiccio... ed io mi sentivo tutto bagnato... probabilmente era il mio odore...

-Sembri davvero molto piccolo sai?...-

Una voce candida mi stava dicendo qualcosa... non capivo... cosa voleva?... Sapevo solo che era molto vicina, come l'odore dolce... volevo vedere chi era questa dolce creatura che tanto mi stava parlando... alchè aprii gli occhi... e la vidi... vidi due orecchie a punta, con le punte nerastre mentre la pelle non sembrava essere omogenea ma il colore era sempre lo stesso... arancione... o era più un rosso... non capivo bene... lei era troppo bella e la mia vista troppo appannata... ma non mi importava, lei era bellissima ed era mia madre...

-Di che colore sono i suoi occhi?...-

-Sono azzurri, sono azzurri!!!-

Improvvisamente mi sentii portare via dalla mia meravigliosa mamma. Volevo vedere a tutti i costi chi era quel... quel... quel mostro che mi stava portando via dalla mia bellissima mamma. Mi voltai e la vidi: era molto simile alla mamma ma la bellezza non era minimamente la stessa... sembrava poco sveglia ma piena di energie... mi mandava in confusione... la cosa buffa di lei è che aveva gli occhi circondati da due macchie nere e ciò non mi fece fare altro che ridere

-Sta ridendo, sta ridendo!!!-

-Che dentini aguzzi che ha...-

gn... ma che fa... il tipo robusto mi ha infilato un dito in bocca... perchè non la smette... da noia...

-Papá smettila, gli dai noia! Poi non lamentarti se ti azzanna!-

-Ahahah!!! Se mi faccio male io con un suo morso possiamo metterlo in quarantena!-

Mi ha appena aperto la bocca... ed io la richiudo...

-Che ti dicevo?-

-Peccato che adesso stia penzolando dalla mia zampa-

Sentii delle risate provenire dalla bocca di quel tizio robusto, con il mento bianco e gli occhi circondati anche loro da due macchie nere... ma perchè era contento? Lo stavo mordendo con tutte le mie forze... non gli facevo male?

Finalmente mi ebbero rimesso tra le braccia della mia amata... era così morbida... e profumata... nonostante però io la guardavo intensamente... lei non mi guardava... non apriva gli occhi... perchè... avevo qualcosa che non andava?... eppure... mi stava coccolando... perchè non voleva guardarmi... perchè...