Finalmente arriva il pomeriggio, sono veramente troppo emozionata di rivedere Ryan, mi manca moltissimo.
Esco di casa con Elisa e ci incamminiamo verso il bar dove ci sta aspettando.
Un paio di minuti dopo arriviamo e andiamo direttamente verso il tavolo dove abbiamo visto il nostro amico seduto con il telefono. Arriviamo da dietro, cogliendolo di sorpresa, il che all'inizio lo fa anche ridere e mettersi una mano sul cuore per regolarizzare il respiro, mi era mancato tantissimo.
"Ehy, mi sarei dovuto ricordare che vi divertite ancora come bambine a fare scherzi di questo genere" dice ridendo
"Già, ma non dire nient'altro che potremmo fare di peggio in futuro" risponde Elisa divertita
"Ah ah ah. Molto divertenti" dice sarcastico
"Perché tu lo sei vero?" chiede sempre Elisa
"Ovvio, come sempre" ribatte Ryan con un sorriso divertito sul volto
"Beh, lasciamo perdere va..." dico io
"Sì, ti conviene, anche perché non avresti nessuna possibilità di batterci" dice Elisa
"Okay, okay, rilassati" dice passandosi una mano fra i capelli rossicci "comunque fatevi abbracciare, so che mi pentirò di averlo detto ma mi siete mancate tanto, anche per quanto riguarda le lezioni che mi facevate su come diventare un directionerboy" dice ridendo per l'ultima frase, e in effetti, non gli do torto. Io e Elisa passavamo delle serate tutti insieme a casa nostra a informarlo su tutto quello che era successo negli ultimi giorni, parlandogli magari della nostra vita disagiata da directioners, perché sì, ogni directioners ha una vita disagiata.
Io e Elisa lo abbracciamo forte. Il suo profumo inevitabilmente mi ricorda quest'estate.
"Ora però usciamo che ci devi raccontare un po' di cose" dice Elisa prendendoci per mano e trascinandoci fuori.
"Che hai in mente di fare qui a Londra?" chiedo io
"Non lo so ancora bene, probabilmente prenderò un appartamento e cercherò un lavoro, la mia idea è di trasferirmi qui" spiega
"Ah beh, allora ci vedremo più spesso" dico
"Già ma cos-" viene interrotto da un rumore assordante di decine di ragazze che urlano alla fine della via
"Ma cosa succede?" chiede Elisa cercando di guardare cosa c'è in fondo alla strada
"Non ne ho idea, ma sono davanti ad un hotel no? direi quello di cui mi avevate parlato l'altro giorno"
"Già, sembra così" dico io accelerando il passo per raggiungere le decine di ragazze all'entrata.
Elisa mi raggiunge e insieme, una volta raggiunta la folla, ci alziamo in punta di piedi, cercando di capire cosa succedec
"Sxusa, posso chiederti cosa sta succedendo?" sento Elisa chiedere ad una ragazza davanti a noi
"Ci sono i miei idoli dietro quelle porte, e dovrebbero uscire a momenti per salire in quella macchina lì" dice con le lacrime agli occhi indicandoci una limousine nera con i finestrini oscurati a 20 metri dall'entrata dell'hotel.
"E... chi sarebbero?" chiede innocentemente Elisa ancora alla ragazza.
"Sono gli One Direction, oggi hanno un concerto qua a Londra, stanno per andare là" dice.
Elisa si gira verso di me, anche lei come me, ha una faccia a dir poco assurda.
Del concerto lo sapevamo, ma che soggiornassero in questo hotel proprio no, ma non potrei esserne più felice.
Mi sento quasi svenire, è ancora una volta tutto così surreale. Per la seconda volta gli vedrò, e ancora non me ne capacito.
Elisa mi sta ancora guardando con la bocca aperta e gli occhi spalancati, letteralmente.
Ad un tratto però, la folla intorno a noi comincia ad urlare, e così giriamo contemporaneamente la testa verso l'entrata dell'hotel dove per poco non svengo.
Niall Horan, sì, proprio lui, l'irlandese biondo che ama Nando's, ci sta passando davanti scortato da due guardie del corpo.
Resto imbambolata per qualche secondo, senza realmente capire che ho davanti ai miei occhi il mio idolo.
Poco dopo, dall'entrata dell'enorme e lussuoso hotel esce Liam Payne, sì, proprio lui, quello a cui non piacciono i cucchiai e io non so come faccio a essere ancora in piedi.
Dopo, trattenendo di nuovo il respiro per cercare di non svenire, escono anche Louis e Harry, sì, proprio loro, il ragazzo dagli occhi color oceano e il riccio dagli occhi verdi.
Fino a quando non gli ho visti per la prima volta dal vivo, qualche mese fa al concerto in Italia, non avrei mai creduto veramente che potessero essere ancora più belli dal vivo, ma invece, eccomi qua, con gli occhi incantati per così troppa bellezza in solamente quattro persone.
Elisa mi tira da un braccio e io malvolentieri la guardo. Lei non perde tempo e mi dice la sua idea, e così, dopo esserci rigirate, urliamo la parola, la nostra parola.
Loro, nonostante le guardie gli fanno continuare a camminare, si girano con la testa scrutando la folla, e noi, senza esitare un altro momento riurliamo la parole, la nostra parola.
I loro occhi cadono su di noi e io mi sento mancare l'aria nei polmoni.
Un anno fa non avrei mai neanche immaginato che i loro occhi si sarebbero mai potuti incastrati con i miei, anche solo per pochi secondi. Ma ora ecco qui, che per la seconda volta in mezzo anno riusciamo in qualche modo ad essere guardate dalle persone più importanti della mia vita.
I nostri occhi, ancora legati insieme, dicono più di mille parole.
E la cosa più bella è che ora avremo un posto nella loro mente come 'le ragazze della parola, della nostra parola' E pensare solamente che saremo ricordate, che avranno un ricordo di noi, mi fa provare più felicità che in tutta la mia stessa vita. Avere avuto l'onore di essere anche solo guardate da quegli occhi dai colori così speciali, mi ha resa la persona più felice del mondo.
Ma la cosa più bella di tutte, se devo essere sincera, è che so perfettamente che questo non solamente un ricordo mio e di Elisa, ma è un nostro ricordo comune, un ricordo di noi.
E per la prima volta in tutta la mia intera vita sento di non poter essere più fortunata di così.
------------
Scusate per l'enorme attesa, ma mi ero un messa a scriverlo quasi due settimane fa e poi mi si è cancellato tutto:(
Ci sono rimasta veramente malissimo, anche perché avevo trovato proprio il tempo giusto per farlo nonostante in queste settimane gli impegni sono raddoppiati, se non triplicati.
Però d'ora in poi sarò più veloce, anche perché voglio arrivare velocemente alla parte che sicuramente sarà più bella o comunque coinvolgente:)
All the love,
M. Xx
STAI LEGGENDO
DREAM h.s.
FanfictionGià, i miei idoli, le uniche persone che mi sanno tirar su il morale, le uniche persone in grado di farmi piangere per le parole di una canzone, le uniche persone che rendono ogni giorno vissuto con la loro musica il più bello della mia vita. Come...