Ti sposo come un cinese
a pieno sole sul Piazzale,
amami in mezzo a questa gente strana
come uno che ha attraversato
l'altra faccia del mondo
per sussurrarti la notizia della Vita.
Sposami come il vecchio che si aggrappa
alla borsa a rotelle
attendendo l'altoparlante nel grande utero
della stazione, dove tutti passano,
che mi fissa, sta per rinascere,
come a gridarmi: scrivi!
Amami qui, in mezzo alla gente strana
degli autobus, sotto il Sole
l'erba delle pensiline riluce,
pare bisbigliare che si muore
a chi parte senza aver baciato.
Io vorrei solo, se tu volessi
e Dio volesse, che ci volessimo,
come chi vuole l'abbacinante
abbraccio del Sole
ritto sulla cascata della Stazione.
Firenze
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Humilia arbusta [Completa]
PoetryArbusta iuvant humilesque myricae. Forse è una citazione azzardata per un autore amatoriale, ma la cosa che ho sempre adorato delle parole è proprio il loro modo di concedersi a tutti con dolcezza indistinta. Humilia arbusta è la mia prima consapevo...