8.

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Ti sposo come un cinese

a pieno sole sul Piazzale,

amami in mezzo a questa gente strana

come uno che ha attraversato

l'altra faccia del mondo

per sussurrarti la notizia della Vita.


Sposami come il vecchio che si aggrappa

alla borsa a rotelle

attendendo l'altoparlante nel grande utero

della stazione, dove tutti passano,

che mi fissa, sta per rinascere,

come a gridarmi: scrivi!


Amami qui, in mezzo alla gente strana

degli autobus, sotto il Sole

l'erba delle pensiline riluce,

pare bisbigliare che si muore

a chi parte senza aver baciato.


Io vorrei solo, se tu volessi

e Dio volesse, che ci volessimo,

come chi vuole l'abbacinante

abbraccio del Sole

ritto sulla cascata della Stazione.


Firenze

Humilia arbusta [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora