capitolo 2

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Compio due anni. Non ho mai frequentato l'asilo nido in vita mia. Stavo tutto il tempo a casa a giocare con i miei meravigliosi peluche, oppure andavo in cucina ogni sera e mi sedevo per terra a guardare i Teletubbies, dei pupazzi che cantavano e ballavano a me molto simpatici. Un giorno però, mia mamma e mio papà mi comunicarono con gioia che mia zia Veronica, la sorella di mia mamma, era incinta, e noi dovevano andarla a trovare. Mia zia viveva in alto, a Nord, in Emilia Romagna, e noi vivevano (e viviamo tutt'ora) a Napoli, a Sud, in Campania. Sarebbe stato il mio primo viaggio in treno, e per questo ero molto emozionata. Il giorno della partenza sarebbe stato l'indomani, quindi mia mamma fece la valigia.

Il mio cuginetto era nato: adesso ha 9 anni e si chiama Raul. Era la prima volta che vedevo un pancione in vita mia: appresi che ero stata anche io lì dentro, prima di nascere. -Zia, posso sentire il mio cuginetto nella tua pancia?- chiesi con la mia vocina da topino. -Certo amore- disse mia zia. Così toccai la sua pancia e sentii dei rumori . -quei rumori che senti sono le gambe del cuginetto, dice che vuole uscire- mi spiegò paziente mia madre. La guardai stupita; avevo molto da scoprire.

A tre anni i miei genitori mi iscrissero all'asilo. Ero molto emozionata all'inizio di questa nuova esperienza. Proprio lì conobbi delle amiche molto speciali che mi rimarranno impresse, perché sono state delle persone che mi hanno fatto tornare il sorriso anche quando non ne avevo voglia. Perché si, cari lettori, purtroppo sono poche le persone così. Le prime persone di cui credi di poterti fidare, ti tradiscono così, di punto in bianco. Ti fanno soffrire. Purtroppo la vita è così. Ma quelle persone, anche poche che ti fanno spuntare un sorriso ogni giorno sono fondamentali per la vita di una persona. Sono la base della tua vita. La fiducia è la base della vita. Come sapere la scuola è un po' una "trappola", fatta di compiti, interrogazioni, sgridate ... A mio parere la scuola non è esattamente così. La scuola è anche luogo di divertimento e pazzia, disagi assurdi, risate. Passando ad un altro argomento importante della vita, è anche la serietà. Io non sono assolutamente una persona seria, ma credo di aver capito la serietà cosa vuole insegnare. Si sa, nella vita bisogna essere positivi e allegri, ma la serietà serve. Ho sempre pensato che fare una bella figura davanti alla professoressa più temuta o più per bene è una cosa da persone educate. Ho sempre, vi giuro, Sempre, pensato che essere se stessi viene prima di tutto. Essere se stessi è un po' come essere a casa: è essere dentro al proprio mondo. Io sono abituata ad essere me stessa ad ogni occasione che mi si presenta davanti: mai essere titubante o a disagio: devo sempre essere a mio agio e sapere cosa dire. Il resto poi ci penso dopo. Questa cosa per me è importante, è una piccola lezione di vita che aiuta a essere se stessi un po' sempre. Detto ciò, il capitolo può finire. ❤

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