Insomma, alla scuola materna ho conosciuto delle amiche sincere e delle amiche "false". La scuola materna è un istituto che non si può neanche definire scuola, insomma più o meno è un intrattenimento. Le mie maestre della scuola materna sono state molto gentili con me. Ero una bambina molto piagnona, piangevo tanto perché, nonostante avessi conosciuto delle persone a mio parere davvero meravigliose come Flavia, (la ragazza bruna nella foto) e Gaia, volevo stare con la mia mamma. Per ogni bambino è così, è una cosa normale. Non amavo andare a scuola dell'infanzia, perché io ero desiderosa di imparare a leggere, a scrivere, a disegnare...invece lì potevi solo giocare. -Mamma a me non piace la scuola materna. Non si impara niente di interessante!- dissi a mia mamma con il broncio. Imparare, ecco cosa volevo fare. In quel tempo (anche all'asilo, già) c'erano delle bambine molto vanitose, che si credevano ognuna di loro Miss Mondo. Io sto un po' gelosa di una di loro, di cui non dico il nome. Lei era la più popolare, e chi era suo amico o amica poteva diventare popolare anch'esso. Io, con la mente geniale di una bambina di 4 anni, volevo fare di tutto per essere sua amica. Così iniziai a parlarle. Credetemi, diventare sua amica è stato L'ERRORE PIÙ GRANDE DELLA MIA VITA. Ogni volta dovevo essere la sua schiavetta personale, dovevo pulire il banco, mettere a posto le sue cose, darle la mia merenda e cose così. Ne parlai con mia mamma e lei mi disse di dirle una volta per tutte basta. Ero determinata a farlo; il giorno dopo camminavo fiduciosa verso di lei e le sbattei in faccia tutto. -Ti rendi conto di come mi tratti? Adesso basta. Io non sono più tua amica- le urlai in faccia. Lei si mise a piangere, e fui sgridata per colpa sua, ma ero felice. Ero stata forte. Da quel giorno appresi che non dovevo farmi mettere più i piedi in testa e che dovevo farmi rispettare. Esatto, rispettare. Avevo imparato una cosa importante: fatto rispettare dagli altri. E così ho fatto. Ora questa cosa non accadrà mai più.